FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] occuparsi della sua formazione e - insieme coi segretari di Stato - dei governo del paese di Luigi XVI e la proclamazione dellaRepubblica e non volle riconoscere il Senato di otto membri di nomina regia. Il 24 luglio procedette alla revisione delle ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] delsegretario di Stato di Firenze, Bartolomeo Concini, e la lettura dei dispacci di cui era in possesso si ebbe la prova della , prese la via del ritorno.
Dopo una sosta a Venezia, per informare il Senato sull'esito delle trattative e per chiedere ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] segretariodel Consiglio di Stato. Il motu proprio del 4 nov. 1794 fornì al Carletti le credenziali per confermare l'intenzione della Morena, Dissidi nella corte del granduca F. III dal riconoscimento dellaRepubblica francese all'occupazione di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dellaRepubblica di Venezia, anche per gli anni della nunziatura spagnola e per quelli del pontificato; cfr. Relazione di Spagna di Girolamo Giustinian ambasciatore a Filippo IV dall'anno 1643 al 1649, in Relaz. degli Stati europei lette al Senato ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] dell'inizio del suo insegnamento universitario, il presidente dellaRepubblica, Luigi Einaudi, nominò il D. senatore a vita. Grato dell'onore ma a precisare il carattere non politico, o non partitico, della nomina, il D. volle sedere in Senato ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] delSenato di Savoia e presidente del Consiglio per la riforma degli studi; fu poi a Torino membro dellaRepubblica di Genova, suscitando la reazione sdegnata del suo del "segretariodell'Impero" Michail Michajlovič Speranskij, il quale, seguace dell ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] con la Repubblica francese, del concordato del 1801 e protestare contro la libertà dei culti e della stampa prevista dalla costituzione varata il 6 aprile dal Senato ftancese.
Circa il concordato delsegretariatodel Consalvi. Allo stato attuale della ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] schiva la politica che - in Senato nel 1487, tra quanti, nel 1491, Innocenzo VIII lo nomina segretario apostolico e protonotario.
"Decretarum dellaRepubblica, la quale, pertanto, si limita a suggerire al pontefice quale praticabile l'insediamento del ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] del duca, alla quale aderivano i Medici e Ferdinando d'Aragona, contro la politica espansionista dellaRepubblica e contro le principali signorie della , questa non è che una illazione delsegretario fiorentino, derivata dal corso successivo degli ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] feste il provvedimento delSenato veneziano (così al D. piace ricordare nelle Memorie la conclusione dell'affare), egli di un calafato dell'Arsenale, che il patrizio, sotto apparenza di protezione si teneva in casa. Indi divenne segretario di Pietro ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...