CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] ), presso il quale si adoperò attivamente nella difesa delle immunità ecclesiastiche.
Energiche pressioni dellaRepubblica veneta indussero Innocenzo XII a designarlo cardinale nel concistoro del 22 luglio 1697 e contemporaneamente vescovo di Padova ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] segretario di Ercole Gonzaga, legato pontificio e presidente, tra il 1561 e il 1563, deldella Curia. Proposto nel 1593 come vescovo di Milopotamo e nel 1600 e nel 1601 dal senato di del Mar Adriatico e sue ragioni pel jus belli della Ser. Repubblica ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] debiti di gratitudine che aveva verso la Repubblica. Dopo aver annullato una precedente donazione al monastero di San Giorgio, nell'estate dei 1469 B. inviò al doge e al Senato l'atto di donazione della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] del pontificato di Paolo V, l'A. sembrò ancora dirigere di fatto la politica della S. Sede. Il segretario di stato del Alberi, Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, s. 2, IV, Firenze 1857, casa A. e la repubblica di Venezia, Venezia 1880 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] successivo fu eletto segretariodell’Istituto stesso e si dedicò alla riorganizzazione della cultura scientifica dell’Italia napoleonica. quella scoperta del mondo slavo che è all’origine della vasta notorietà di Fortis nella repubblicadelle lettere. ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] atte che tutte l'altre a far conoscere al Senato chi è fra Paolo sì per esser" il delle prove e denunciassero i disegni eversivi del Sarpi costringendo la Repubblicasegretario di quella nunziatura come vuole il Busnelli) e, purtuttavia, memore "del ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] dell'imperatore. Nonostante il divieto di entrare nei territori austriaci - impostogli da un ulteriore editto imperiale, del 12 aprile -, il G., preso commiato davanti al Senato ; Segretario alle Voci, Elezioni in Pregadi, reg. 7, c. 140; Senato, ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] del suo pontificato, a succedere al cardinale S. Valenti Gonzaga quale segretariodel 1757 il Senato alla spinosa questione delle imposizioni su 116 s.; A. M. Bettanini, Benedetto XIV e la Repubblica di Venezia, Milano 1931, pp. 199, 200 ss., 215 ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] al 3 febbr. 1751, poi, di fronte all'irriducibilità del pontefice e poiché anche Vienna andava minacciando una rottura con la Repubblica, il Senato veneto ritenne opportuno il ritorno del nunzio (6 febbraio). In segno di pacificazione il C., appena ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...