Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di G., le funzioni che, in epoca successiva, saranno quelle del cardinale segretariodiStato. Lo stesso giorno della nomina di Signaturae Supplicationum a Martino V ad Leonem XIII, Città del Vaticano 1931, ad indicem.
L. Serrano, Un legado pontificio ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] iniziavano proprio allora - per il concordato col Vaticano aggravavano l'isolamento politico del partito cattolico. collegate coi vertici governativi per il solo tramite di Lammers, segretariodiStato alla Cancelleria del Reich, dovessero passare per ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] rivelavano limiti e carenze. L'Archivio diStatodi Roma restava inferiore a quello vaticano. Il lavoro dei nuovi venuti e all'isolamento e alla centralizzazione di Pio XII, rimasto volutamente senza segretariodiStato per quattordici anni, dal 1944 ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] nel 1914, per divergenze personali con Pio XI. E del nuovo segretariodiStato Pacelli monsignor Montini, che dal 1932 si trasferì nella Città del Vaticano assumendone anche la cittadinanza, divenne progressivamente uno dei più stretti collaboratori ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] ai nunzi del 15 agosto 1878, il cardinale Lorenzo Nina, appena nominato SegretariodiStato, affermava che il Vaticano, per legarsi al mutabile «movimento degli Stati e delle nazioni», si affidava ora alla «forza dei popoli cattolici, strettamente ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è statodi Alcide [...] realizzazione di quella «aspirazione democratica»65, figlia del clima di apertura varato dal Concilio Vaticano II p. 9.
84 Cfr. Lettera del card. Tarcisio Bertone SegretariodiStato all’Arcivescovo Angelo Bagnasco, «L’Osservatore romano», 28 marzo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] anche se non lungimirante di un diplomatico come il cardinale Giacomo Antonelli, segretariodiStato dal 1849, divenne il a Pio XII (1939-1958), in Problemi di storia della Chiesa dal Vaticano I al Vaticano II, Edizioni Dehoniane, Roma 1988, pp. 239 ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e Dc
Se è vero che il concilio Vaticano II fu portatore di messaggi diversi e in parte contrastanti tra la 5 luglio Bartoletti ricevette, in un’udienza col segretariodiStato Villot, l’incarico di una mediazione all’interno delle correnti della Dc ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Cristo e la rivoluzione fascista
Il nuovo presidente del consiglio fece sapere al Vaticano, come riferì il SegretariodiStato cardinale Pietro Gasparri all’ambasciatore del Belgio, che egli «era un buon cattolico e la Santa Sede non aveva nulla da ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] SegretariodiStato:
«È cosa però affliggente lo scorgere, che fatte le dovute e non picciole eccezioni, il Clero di questo Regno è forse per pochezza di Cfr. A. D’Angelo, Vescovi Mezzogiorno e Vaticano II. L’episcopato meridionale da Pio XII a Paolo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
Vaticanleaks
s. m. inv. Scandalo provocato dalla diffusione non autorizzata di documenti riservati del Papa; anche, l’insieme dei documenti e delle rivelazioni che sono oggetto dello scandalo; Vatileaks. ◆ Finisce così, con gli stracci che...