Uomo politico statunitense (Raleigh, Carolina del Nord, 1808 - Cartar County, Tennessee, 1875). Stabilitosi nel Tennessee, partecipò alla vita politica locale nel partito democratico. Eletto alla camera [...] radicale dei repubblicani, ebbe contrasti con il Congresso; messo in statodi accusa per aver destituito il segretariodistato per la guerra E. M. Stanton, fu assolto con il margine di un solo voto (16 maggio 1868). Cessò dalla presidenza nel ...
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Pioniere e uomo distato (n. nella Virginia 1793 - m. Columbia, Texas, 1836). Figlio dell'ideatore di una colonia americana nel Texas allora spagnolo, attuò a partire dal 1821 il progetto paterno ed esercitò [...] Texas la più tranquilla e la meglio amministrata delle colonie di frontiera. L'urto tra i coloni schiavisti e il Messico mesi precedenti la morte, segretariodistato della nuova repubblica. In suo onore, la cittadina di Waterloo, capitale dal 1839 ...
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Uomo politico e letterato (Londra 1694 - ivi 1773). Fu deputato ai Comuni (1715), passò quindi ai Lords nel 1726 e due anni dopo fu inviato ambasciatore all'Aia. Negoziò (1731) il secondo trattato di Vienna, [...] (chiamato Broad-Bottom dallo pseudonimo usato dal Ch. come giornalista). Luogotenente d'Irlanda fino al 1746, fu nuovamente segretariodistato, ma nel 1748 l'opposizione lo indusse a dimettersi definitivamente. Ch. è anche ben noto per le sue ...
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Uomo politico statunitense (Kinderhook, New York, 1782 - ivi 1862). Senatore federale dal 1821, contribuì alla crescita del partito democratico; rieletto senatore (1827), si dimise per diventare governatore [...] ; in questa carica appoggiò la candidatura di A. Jackson alla presidenza. Segretariodistato (1829-31), vicepresidente con Jackson (1832), nel 1836 fu eletto presidente, come capo del partito democratico. Per fronteggiare la grave crisi finanziaria ...
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Uomo politico e giornalista statunitense (Salem, Illinois, 1860 - Dayton, Tennessee, 1925). Più volte (1896, 1900, 1908) candidato democratico alla presidenza, fautore della libera coniazione dell'argento [...] e contro il protezionismo doganale, fu (1913-15) segretariodistato con W. Wilson, alla cui elezione (1912) aveva contribuito. Pacifista convinto - già s'era opposto alla guerra con la Spagna e all'occupazione permanente delle Filippine - si oppose ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] al trono d'Inghilterra. Segretariodistato nel 1689-90, ricoprì nuovamente la carica nel 1694-98. Nel 1694 fu creato duca da Guglielmo III. Passato ai tories, partecipò (1712) ai negoziati preliminari al trattato di Utrecht; fu poi luogotenente ...
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Cardinale (Firenze 1597 - Roma 1679), nipote di Urbano VIII e fratello di Antonio e di Taddeo. Cardinale nel 1623, governatore di Tivoli e Fermo (1623), bibliotecario della Vaticana (1627-36), vicecancelliere [...] della Chiesa (1632), segretariodiStato, dopo l'elezione di Innocenzo X fu costretto a rifugiarsi coi fratelli in Francia (1646), donde ritornò qualche anno dopo. Iniziò la formazione della splendida biblioteca barberiniana (ora nella Bibl. Vaticana ...
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Uomo politico austriaco (Rust, Burgenland, 1902 - Vienna 1965); membro dell'Österreichische Volkspartei (Partito popolare austriaco, di ispirazione cattolica), dopo l'annessione dell'Austria al Reich fu [...] , soprattutto tra i contadini. Nuovamente arrestato nel 1944, divenne, dopo la disfatta tedesca, segretariodistato nel gabinetto di K. Renner e presidente region. della Bassa Austria. Fu poi cancelliere federale (dic. 1945 - marzo 1953) in ...
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Uomo politico tedesco (Kassel 1865 - Copenaghen 1939); deputato socialdemocratico al Reichstag dal 1903, fu membro (1911) del direttorio del partito e poi leader (1917-18) insieme a F. Ebert. Entrato nel [...] di M. von Baden come segretariodistato senza portafoglio nell'ott. 1918, il 9 nov. seguente, di sua propria iniziativa e senza preavviso al governo e allo stesso Ebert, proclamò la repubblica. Primo presidente del consiglio della Repubblica di ...
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Uomo politico statunitense (Los Angeles 1900 - Londra 1965); vicesegretario (1941-44) alla Marina, dal 1945 assistente del segretariodistato, fece parte della delegazione degli USA alla conferenza di [...] San Francisco, divenendo poi (1946-47) delegato statunitense all'Assemblea dell'ONU; candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti nel 1952 e 1956 (ambedue le volte sconfitto da D. H. Eisenhower); rappresentante degli USA all'ONU dal 1961 ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...