Diplomatico inglese (n. Hackney, Middlesex, 1507 - m. 1587). Accolto giovanissimo nella casa di Th. Cromwell, fu accettato a corte al seguito del suo signore. Nel 1537-38 fu impiegato da Enrico VIII nell'incarico [...] religiosi. Rientrato in Inghilterra, fu nominato con Th. Wriothesley principale segretariodistato. Da Enrico VIII era stato eletto fra i 12 che dovevano assistere i 16 membri del Consiglio di reggenza per Edoardo VI: S. si schierò subito col duca ...
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Poeta tedesco (Stoccarda 1584 - Londra 1653). Figlio d'un alto funzionario di corte, frequentò il Collegium illustre di Tubinga riservato ai nobili. Nel 1609 era poeta di corte e segretario ducale a Stoccarda, [...] nuovo a Londra, e questa volta definitivamente, prima segretario alla cancelleria di Federico V, poi confidente di Giacomo I, dal 1625 al 1641 segretariodistato, dal 1644 al 1649 segretario agli Affari esteri, carica in cui gli succedette J. Milton ...
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Uomo politico inglese (Londra 1716 - Withyham, Sussex, 1785). Figlio del primo duca di Dorset, percorse una rapida carriera militare: combatté a Fontenoy (1745) e nello stesso anno partecipò alla repressione [...] della rivolta giacobita in Scozia; in Irlanda fu segretariodiStato per il ministero della Guerra (1751-55). A capo della spedizione britannica sul continente (1759) nella guerra dei Sette anni, fu richiamato in patria e destituito dall'esercito per ...
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Uomo distato britannico (n. 1690 - m. Londra 1763). All'assunzione al trono di Giorgio I (1714), aderì ai whigs capeggiati da J. Stanhope e da Ch. Sunderland. Contribuì con la sua azione diplomatica in [...] . riuscì, con saggia amministrazione, ad accattivarsi Inglesi e Irlandesi. Si oppose a Walpole riuscendo a rovesciarlo (1742): fu poi (1742-44) segretariodistato per il Nord e praticamente primo ministro. Avverso alla Francia impegnata nella guerra ...
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Diplomatico danese e prussiano (Copenaghen 1769 - Berlino 1835), figlio di Andreas Peter, cui succedette nel 1797 come segretariodistato e nel 1800 come ministro degli Esteri. La sua politica esitante [...] , la guerra con l'Inghilterra. Una seconda volta, dopo il trattato di Tilsit, richiesto di aderire alla politica inglese, esitò e ne fu conseguenza il bombardamento inglese di Copenaghen e la distruzione dell'intera flotta danese. La successiva ...
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Uomo politico (Footscray, Kent, 1532 circa - Londra 1590). Ardente protestante, ambasciatore a Parigi (1570), attraverso il trattato di Blois (1572) compì la "rivoluzione diplomatica", dando inizio all'amicizia [...] s. Bartolomeo (1572), W. lasciò Parigi (1573) e divenne segretario principale della regina, carica poi trasformata in quella disegretariodistato (1601), occupandosi soprattutto di politica estera. Ripresa in Francia la guerra contro gli ugonotti ...
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Uomo politico e statista scozzese (Edimburgo 1713 - Londra 1792); divenne il confidente del principe di Galles, il futuro Giorgio III, che, salito al trono (1760), lo chiamò nel suo consiglio privato, [...] e l'anno dopo lo nominò segretariodistato. Dopo le dimissioni di W. Pitt, B., divenuto primo lord della Tesoreria e capo effettivo del governo (1762), assecondò la politica del re, intesa a deprimere il potere tradizionale delle grandi casate whigs ...
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Ecclesiastico (Roma 1750 - Pesaro 1834), nipote di Giovan Francesco. Inviato nel 1794 a Vienna per portare la fascia benedetta al battesimo dell'arciduca Ferdinando e incaricato, quindi, di ottenere dall'Austria [...] dell'Impero d'Austria (dal 1803), si fece portavoce dei punti di vista di quel governo nei conclavi del 1823 e del 1829, dimostrando però poi, come segretariodiStatodi Pio VIII (1829-30), indipendenza e moderazione. Ma, nominato da Gregorio ...
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Uomo politico inglese (Dublino 1737 - Londra 1805). Eletto alla Camera dei Comuni nel 1760, l'anno successivo passò ai Lord. Presidente del Board of Trade (1763), dovette rinunciare all'incarico per l'appoggio [...] a J. Wilkes. Segretariodistato (1766-67), perseguì una politica conciliatrice nei confronti delle colonie nordamericane. Ministro per gli Affari interni nel governo Rockingham (marzo-giugno 1802), poi primo ministro alla morte di questo, procedette ...
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Uomo politico statunitense (contea di Wilkes, Georgia, 1810 - Washington, Georgia, 1885). Avvocato, fu membro della Camera dei rappresentanti della Georgia (1838, 1840-41 e 1843-45), della Camera dei rappresentanti [...] concessione dei senatori schiavisti, e caduta questa iniziativa, eletto presidente Lincoln, sollecitò la secessione della Georgia. Segretariodistato nel gabinetto del presidente dei secessionisti J. Davis, fu poi nell'esercito. Finita la guerra ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...