Prelato (Urbino 1813 - Roma 1850); di famiglia patrizia di Urbino e Senigallia; nel 1841 consultore della Congregazione dei vescovi e regolari, fu di schietti sentimenti liberali e, sostituto della Segreteria [...] diStato dal 1846, cercò di attuare la politica cattolico-liberale del primo periodo del pontificato di Pio IX: fu in missione al campo di Carlo Alberto all'inizio della guerra contro l'Austria. L'allocuzione di Pio IX del 29 apr. 1848 pose fine alla ...
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Teologo italiano (Serravalle, Arezzo, 1883 - Roma 1950); domenicano, professore di filosofia sociale nel Pontificio Ateneo Angelicum di Roma (1912-21), di teologia nell'Univ. Cattolica di Milano (1921-27), [...] teologia dogmatica e rettore all'Angelicum (dal 1927); maestro del S. Palazzo e teologo della Segreteriadistato della Città del Vaticano (dal 1936). Tra i suoi scritti, notevole la trilogia: Il Rivelatore, Il Salvatore, Il Santificatore (1925-39). ...
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Ecclesiastico venezuelano (n. Maracaibo 1960). Ordinato sacerdote nel 1985, dopo essersi laureato in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana è entrato nel servizio diplomatico della [...] Santa Sede. Nominato arcivescovo titolare di Telepte nel 2011, dal 2011 al 2015 è stato nunzio apostolico in Pakistan e dal 2015 al 2018 in Mozambico. Nel 2018 è stato nominato Sostituto per gli Affari Generali della SegreteriadiStato. ...
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Cardinale (Roma 1743 - Bagni di Lucca 1790); legato a Bologna (1777), poi (1785-89) segretario distatodi Pio VI: caldo fautore di riforme, abbandonò la segreteriadistato per le difficoltà incontrate [...] nell'attuarle ...
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ORIOLI, Francesco
Alberto Maria Ghisalberti
Letterato e uomo politico, nato a Vallerano (Viterbo) il 18 marzo 1785, morto a Roma il 4 novembre 1856. Figlio di un medico, a trent'anni fu nominato professore [...] Bilancia nel 1847, fu presto in disaccordo con i liberali più recisi.
La sua lettera al D'Azeglio Sopra l'editto della SegreteriadiStato del 15 marzo 1847 (Roma 1847) provocò vive polemiche. Ma Pio IX ne aveva stima e gli affidava cariche ed uffici ...
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VANNUTELLI, Vincenzo
Cardinale, fratello del precedente, nato a Genazzano (Roma) il 5 dicembre 1836, morto a Roma il 9 settembre 1930. Ordinato prete nel 1860, entrò nella diplomazia pontificia nel 1863 [...] il '70 fu nominato sostituto alla segreteriadistato col cardinale G. Antonelli. Arcivescovo titolare di Sardi e delegato apostolico a Costantinopoli (1880), inviato straordinario a Pietroburgo per l'incoronazione di Alessandro III, poi nunzio a ...
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GALLIO, Tolomeo
Cardinale. Nato a Cernobbio nel 1526, fu segretario del card. Gian Angelo Medici, che, eletto papa (Pio IV), lo creò arcivescovo di Manfredonia (1562) e poi cardinale (1565; fu comunemente [...] Gregorio XIII diventò potentissimo. Sin dal 1572 gli fu affidata non solo la segreteriadistato, ma anche la segreteria intima del pontefice, cosicché raccolse nelle sue mani la somma degli affari vaticani. E in tale eccezionale posizione riuscì a ...
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JACOBINI, Luigi
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale, nato a Genzano il 6 gennaio 1832, morto a Roma il 28 febbraio 1887. Apparteneva ad agiata famiglia di agricoltori; studiò al seminario di Albano [...] Bismarck). Leone XIII lo creò cardinale il 19 settembre 1879 e l'anno dopo gli affidò la Segreteriadistato. E anche qui il J. ("piccolo, ma di testa fine" l'aveva chiamato Pio IX) svolse un proficuo lavoro nei riguardi delle nazioni iberiche, della ...
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NUNZIO
Enrico CARUSI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - La figura del nuntius viene in considerazione nel negozio giuridico romano. Quando la forma, prescritta per un dato negozio, non era di ostacolo, [...] ai nunzî stessi i quali dovevano far capo o al papa o a un ufficio centrale, quello che divenne poi la Segreteriadistatodi S. Santità. Che poi le nunziature abbiano rapporti con le collettorie si arguisce dal fatto che dovunque, tranne che in ...
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NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] al nipote Carlo Carafa l'amministrazione delle cose temporali, creando per lui una segreteriadistato. Poi, fatto accorto dell'indegnità di questo e degli altri nipoti, li privò di ogni potere (1559).
Il grande nepotismo fu così spazzato dal soffio ...
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segreteria
segreterìa s. f. [der. di segretario]. – 1. a. Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e sim.; meno com., la durata di tale carica: ha lasciato la s. del partito per disaccordi...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...