Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] il 19 dicembre si proponeva l'invio di una legazione disei ambasciatori (invece dei quattro che normalmente La Repubblica di Venezia nell'età moderna. Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986, pp. 247, 250.
Id., Stato e Chiesa: vicende di un ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] sei riquadri trovò un mezzo efficace per costruire una scansione prospettica dello spazio con il punto di , Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 344-350; Id., Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] oppure una cerchia di mura con sei torri - che è riproposta anche per la raffigurazione di Roma - a c. 58v di un codice miscellaneo delle Figurae dell'abate Gioacchino da Fiore, 2 voll., Torino 19532 (1940); R. Freyhan, Joachimism and the English ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] IV, 350 n.) e il generale della Compagnia di Gesù Francesco Borgia. La comitiva era a Torino il 31 luglio (lettera del B. a si fece attendere per sei giorni, ignorando tutte le sollecitazioni; il viaggio sotto la guida di un simile accompagnatore ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] zio portava con sé "sei libri scritti a penna in 56, 62, 67; G. Bentivoglio, Lettere diplomatiche, Torino 1852, I, pp. 63 s., 75 s., 100 1961), pp. 41-58; E. Meneghetti, M. A. D. arcivescovo di Spalato, in Rivista dalmatica, s. 4, XXXIII (1962), 1, pp ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] di Clemente VIII il Sacro Collegio era composto da sessantanove cardinali, di cui cinquantasei italiani, sei del duca di Savoja, e degli onori in essi ricevuti dal cardinal Alessandro de' Medici, Torino 1839.
Lettres missives de Henri IV, a cura di J. ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] svolge un ruolo primario nel processo di re-islamizzazione di base - propugna una rottura con disfatta araba nella guerra dei sei giorni del giugno 1967 ha it.: Popoli e culture del Medio Oriente, Torino 1993).
Étienne, B., L'islamisme radical, ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Infine vanno citati i Pensieri sacri., sei considerazioni sopra differenti materie, raccolte insieme Sanctis, Storia della letter. ital., a cura di N. Gallo, II, Torino 1958, pp. 728-30; L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., II, Napoli 1894, p. ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] ventitré (il Collegio si componeva allora di trentun cardinali, ma sei erano assenti e due erano i principali 'Italia settentrionale, in Popolo e stato in Italia nell'età di Federico Barbarossa, Torino 1970, pp. 221-38; A. Ambrosioni, Alessandro III e ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] tenebrosi", i sei quadri commissionati a Domenichino, fra i quali due Paesaggi con storie di Ercole e di M.G. Bernardini - M. Fagiolo dell'Arco, Milano 1999, p. 326; F. Haskell, Mecenati e pittori: l'arte e la società italiane nell'età barocca, Torino ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...