Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] con il precedente) nella regione storica, corrispondente a 'nazioni senza Stato', ma che in altre epoche lo furono tra i 79.000 e i 94.000 km²), mentre, dal lato opposto, sei non raggiungono gli 8.000 (di queste, Baleari, Cantabria e La Roja si ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] , quando il capo della Polizia Joseph Fouché li articolò in sei diverse branche. Negli stessi anni fiorì a Parigi la prima non un omicidio ma un reato di tradimento ai danni di una nazione e il protagonista non è il detective ma l'agente segreto, di ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] gli standard dell'egoismo nazionale che un tempo governavano le nazioni. E richiede che esse lascino il campo a un nuovo World Trade Center di New York, in cui trovarono la morte sei persone e oltre 1000 furono i feriti. Per questo attentato negli ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] rinunciare al suo tenore di vita. Dati questi presupposti, per sei anni, dal 1947 al 1953, avrebbe faticato a trovare una alla preparazione di un piano economico da sottoporre alle Nazioni Unite.
Le pressioni che il M. aveva esercitato perché ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] di ratificare il trattato istitutivo della CED e costrinse i sei governi ad accantonare per il momento i loro ambiziosi il 18 e il 19 settembre 1931, il Consiglio della Società delle Nazioni ne chiese più volte il ritiro, ma si limitò in ultima ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] nominato membro della commissione di ispezione sui sei istituti di emissione.
L'atteggiamento filogovernativo del possidenti, mentre i "dazi sulla fame" non esistevano in nazioni democratiche come l'Inghilterra e la Svizzera.
Caduto il di Rudinì ...
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Vedi Le Alture del Golan dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
È uno dei territori più contesi di tutto il Medio Oriente e al tempo stesso, da quasi quarant’anni, è il fronte di guerra più tranquillo [...] nessuno sorvegliata dai caschi blu della forza Undof delle Nazioni Unite (United Nations Disengagement Observer Force), che circa 18.000 ebrei risiedono nelle 30 colonie agricole e nelle sei municipalità, la più importante delle quali è Katzrin (la ...
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di Franco Venturini
All’alba del suo secondo mandato presidenziale, nei primi mesi del 2013, Barack Obama era ancora
un messaggero di speranza per gran parte del mondo. Soprattutto per gli alleati europei [...] di rompere l’isolamento è arrivato il patto, ratificato dalle Nazioni Unite, per la distruzione di tutti gli armamenti chimici di luce un complesso accordo anti-armi nucleari che in sei mesi di tempo dovrebbe disegnare un’intesa globale con Teheran ...
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A fronte dell’inefficacia dell’Organizzazione dell’unità africana nel perseguire gli obiettivi di integrazione, sviluppo e pacificazione del continente, verso la fine degli anni Novanta vi furono alcune [...]
Rispetto alle iniziative prese dai donatori internazionali e dalle Nazioni Unite nello stesso periodo, l’enfasi del Nepad era aree in cui il Nepad concentra le sue azioni sono sei e indicano delle priorità diverse (più orientate alle questioni dello ...
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Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] scoppiata dopo il rifiuto arabo di riconoscere il piano delle Nazioni Unite di divisione della Palestina in due stati e la per la storia del Medio Oriente, la cosiddetta Guerra dei sei giorni: Israele occupa il Sinai, la Cisgiordania e il Golan ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...