Uomo politico romano (Volsinio 20 a. C. circa - Roma 31 d. C.), favorito dell'imperatore Tiberio. Accompagnò Gaio Cesare in Oriente (1-4 d. C.), poi (14) fu prefetto del pretorio, dapprima associato in tale carica al padre Lucio Seio Strabone; comprendendo quale strumento di predominio potevano essere i pretoriani, convinse l'imperatore a concentrarli a Roma (21-23 circa), e seppe assicurarsi la stima ...
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Uomo politico romano (m. 38 d. C.). Prefetto della città, nel 31 fece arrestare e uccidere, per ordine di Tiberio, Seiano, prefetto del pretorio di cui poi prese il posto. Nel 37 favorì l'elezione di Caligola [...] ma poi, caduto in disgrazia presso questi, dovette uccidersi con la moglie e i figli ...
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Sertorio (propr. Nevio Sertorio Macrone)
Sertorio
(propr. Nevio Sertorio Macrone) Politico romano (m. 38 d.C.). Prefetto della città, nel 31 fece arrestare e uccidere, per ordine di Tiberio, Seiano, [...] prefetto del pretorio di cui poi prese il posto. Nel 37 favorì l’elezione di Caligola ma poi, caduto in disgrazia presso questi, dovette uccidersi con la moglie e i figli ...
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Console romano (13 d. C.), amico di Germanico; legato dell'esercito della Germania superiore (14-21) ottenne gli ornamenti trionfali. Soffocò una rivolta dei Galli (21). Si uccise (nel 24) in seguito alle [...] accuse di Seiano. ...
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Console suffetto nel 10 d. C., come legato in Pannonia represse una rivolta militare; proconsole dell'Africa nel 21 e 22, vinse Tacfarinate, ottenendo il titolo di imperator e gli ornamenti trionfali. [...] Dopo la caduta di Seiano, suo nipote, perse ogni potere. ...
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Storico romano (m. 25 d. C.); autore di Annales che comprendevano la storia delle guerre civili fino ad Augusto, nelle quali venivano lodati Bruto e Cassio; per tal motivo l'opera fu bruciata per volontà [...] di Seiano: l'autore si uccise. ...
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CAPECELATRO, Carlo
Aurelio Musi
-Nacque a Napoli il 3 ag. 1617 da Ettore, marchese di Torello. Fu cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo e maestro di campo della fanteria napoletana. Nel 1638 venne creato [...] duca di Seiano. È ricordato soprattutto per la sua partecipazione agli avvenimenti della rivolta antispagnola e antifeudale che scoppiò a Napoli e nelle province del Regno nel 1647.
L'8 luglio 1647 alcuni rivoltosi guidati dal Genoino e da Masaniello ...
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1. Figlio (13 a. C. - 23 d. C.) dell'imperatore Tiberio e di Vipsania Agrippina; nel 14 d. C. domò le legioni della Pannonia insorte, nel 15 fu console, nel 18 ricevette la resa di Maroboduo. Nel 22, morto [...] , fu designato alla successione, ma un anno dopo morì, si disse, avvelenato dalla moglie Livilla per istigazione di Seiano. 2. Figlio (8-33 d. C.) di Germanico e di Agrippina maggiore. Accusato da Seiano, fu messo in prigione e vi morì di fame. ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] fu abile ispiratore il prefetto del pretorio L. Elio Seiano, che nel tentativo di ottenere la successione e per che si uccise. Nel 32, venuto a conoscenza di una congiura che Seiano ordiva contro di lui, T. ne preparò abilmente la destituzione e ...
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Nome di due donne della famiglia Giulio-Claudia. 1. Livilla (lat. Livia Iulia), figlia (n. circa 15/10 a. C. - m. 31 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore: sposò prima Gaio Cesare, poi Druso figlio [...] di Tiberio e fu madre di Giulia e dei gemelli Tiberio e Germanico; sedotta da Seiano, uccise il marito e fu messa a morte da Tiberio. 2. Livilla (lat. Iulia Livilla), figlia (17 d. C. - 42 d. C.) di Germanico e di Agrippina Maggiore, moglie di Marco ...
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sei
sèi agg. num. card. [lat. sĕx]. – Il numero intero che segue immediatamente al cinque e precede il sette, pari a mezza dozzina, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 6, nella numerazione romana VI): sei tazzine da caffè; sei rose;...
sei giorni
sèi giórni (o seigiórni) locuz. usata come s. f. – Specialità di gara ciclistica su pista, originariamente praticata negli Stati Uniti d’America e poi diffusasi negli altri paesi, che è disputata generalm. a coppie di corridori...