Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] 'altro riduttivo il suo procedimento di messa in evidenza delle caratteristiche del Dasein (essere-nel-mondo) in SeinundZeit (1927). Heidegger muove una critica, inizialmente sotterranea poi sempre più esplicita, nei confronti di Husserl, dalla cui ...
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riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] filosofiche di notevole rilievo – quali Der Formalismus in der Ethik und die materiale Wertethik (1913, 1916) di M. Scheler, SeinundZeit (1927) di M. Heidegger e Formale und transzendentale Logik (1929) di Husserl – e che proseguì le pubblicazioni ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] di neurologia riabilitativa, a cura di M.M. Formica et al., 3° vol., Parma, SBM, 1989.
m. heidegger, SeinundZeit, Tübingen, Niemeyer, 1927 (trad. it. Milano, Longanesi, 1976).
h. jackson, Selected writings, London, Taylor Stoughten Hodder, 1931.
h ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] , 1969).
id., The hidden dimension, New York, Doubleday, 1966 (trad. it. Milano, Bompiani, 1996).
m. heidegger, SeinundZeit, Tübingen, Niemeyer, 1927 (trad. it. Milano, Longanesi, 1976).
id., Zollikoner Seminare, Frankfurt a.M., Klostermann, 1987 ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] , 19945.
v. grottanelli, Etnologica. L'uomo e la civiltà, 3° vol., Milano, Labor, 1965, pp. 278-86.
m. heidegger, SeinundZeit, Tübingen, Niemeyer, 1927 (trad. it. Milano, Longanesi, 1976).
c. johns, Sex or symbol? Erotic images of Greece and Rome ...
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Heidegger, Martin
M. Heidegger
1889
Nasce a Messkirch il 26 settembre
1913
Si laurea a Friburgo con H. Rickert
1915-23
Insegna a Friburgo; è assistente di E. Husserl
1923
È professore straordinario [...] a Marburgo
1927
Pubblica SeinundZeit
1928
Torna a Friburgo come successore di Husserl
1933
È nominato rettore dell’univ. di Friburgo. Aderisce al nazionalsocialismo
1934
Si dimette da rettore e si ritira dalla politica
1945-51
È sospeso dalla ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ; A. Sorel, L'Europe et la Révolution Française, voll. 8, Parigi 1885-1905; J. M. Kircheisen, Napoleon I., sein Leben undseineZeit (finora voll. 7), Berlino 1911-30; E. Driault, Napoléon et l'Europe. Politique extérieure, voll. 5, Parigi 1910-27 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Seinund in seiner Entwicklung, München 1932, pp. 466-492; R. Hierzegger, Collecta und Statio pp. 129-134; H. Schlunk, T. Hauschild, Die Denkmäler der frühchristlichen und westgotischen Zeit (Hispania antiqua), Mainz a. R. 1978, pp. 73, 201-204, ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] , W., Wir wollen nicht länger analphabet sein, in ‟De Stijl", 1927, Jubileumnummer, p. 98.
Graeff, W., Das Bauhaus: die Stilgruppe und der Konstruktivisten-Kongress von 1922, in Bauhaus-Idee-Form-Zweck-Zeit, catalogo-mostra, Frankfurt 1964, pp. 59 ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 1910, coll. 602-608; J. Braun, Das christiliche Altargerät in seinem Seinund in seiner Entwicklung, München 1932, pp. 531-539; H. Wentzel, s Schlunk, T. Hauschild, Die Denkmäler der frühchristlichen und westgotischen Zeit, Mainz a. R. 1978, pp. 199- ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...