Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Praxis, Neuwied 1963 (tr. it. parziale in: Teoria e prassi nella società tecnologica, Bari 1969).
Heidegger, M., SeinundZeit, Tübingen 1927 (tr. it.: Essere e tempo, Milano 1970).
Hempel, C., The function of general laws in history, in Theories of ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] 1963).
Hartmann, N., Ethik-Phänomenologie der Sitten, Berlin 1926 (tr. it.: Etica-Fenomenologia dei costumi, Napoli 1969).
Heidegger, M., SeinundZeit, Halle-Saale 1927 (tr. it.: Essere e tempo, Milano 1953).
Hesse, H., Briefe, Berlin 1959 (tr. it ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] .
Grene, M., Martin Heidegger, New York 1957.
Harper, R., Existentialism. A theory of man, Cambridge 1948.
Heidegger, M., SeinundZeit, Halle-Saale 1927 (tr. it.: Essere e tempo, Milano 1970).
Heidegger, M., Vom Wesen des Grundes, Halle Saale 1929 ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] in Rivista di filosofia, XXXII [1941], pp. 111-122), per i quali l'esistenzialismo e la filosofia di Heidegger in SeinundZeit (1927) non rappresentarono tanto l'incontro con un preciso quadro filosofico quanto un momento di rottura con la filosofia ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] 'oblio dell'essere) non poteva non riverberarsi sul concetto di v.; già nel 1930, pochi anni dopo la pubblicazione di SeinundZeit, egli richiama l'attenzione su un tratto essenziale della v., la libertà, precisando che questa va intesa come libertà ...
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KOJÈVE, Alexandre (russo: Alexandr Kožev)
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese di origine russa, nato a Mosca nel 1902, morto a Parigi nel maggio 1968. Studiò a Berlino con K. Jaspers, e all'inizio degli [...] un'interpretazione esistenzialistica della filosofia di Hegel o, più esattamente, heideggeriana. Il libro di M. Heidegger SeinundZeit è infatti secondo K. lo strumento decisivo per intendere la Fenomenologia dello spirito. Quest'opera mostrerebbe ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] volumi di A study of history), il pensiero dell'autore di Also sprach Zarathustra possa aver esercitato sull'autore di SeinundZeit, è un fatto tuttavia che il Nietzsche che oggi torna nella cultura europea non solo non è pensabile senza Martin ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] tipo uomo', e distrutto la metafisica delle sostanze. Heidegger aveva, in fondo, radicalizzato lo storicismo di Dilthey, e in SeinundZeit citava, consentendo, il testo di una lettera a Dilthey in cui Yorck von Wartenburg affermava che anche ‟l'uomo ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] Duns Scotus, Tübingen 1916 (tr. it.: La dottrina delle categorie e del significato in Duns Scoto, Bari 1974).
Heidegger, M., SeinundZeit, Halle 1927 (tr. it.: Essere e tempo, Torino 1969).
Heidegger, M., Vom Wesen des Grundes, in Festschrift für E ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] et l'idée de la phénoménologie (a cura di F. Volpi e altri), Dordrecht-Boston 1988, pp. 1-41.
Volpi, F., ‟SeinundZeit": Homologien zur ‟Nikomachischen Ethik", in ‟Philosophisches Jahrbuch", 1989, XCVI, pp. 225-240.
Volpi, F., Tra Aristotele e Kant ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...