Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] , puro meccanismo.
Diverso il discorso di M. Heidegger sul t., nodo centrale dell’analitica esistenziale delineata in SeinundZeit. Invece che fornire una definizione o una caratterizzazione più o meno complessa della nozione, Heidegger considera il ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Praxis, Neuwied 1963 (tr. it. parziale in: Teoria e prassi nella società tecnologica, Bari 1969).
Heidegger, M., SeinundZeit, Tübingen 1927 (tr. it.: Essere e tempo, Milano 1970).
Hempel, C., The function of general laws in history, in Theories of ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] rinnovamento dall'accoglimento di motivi propri della filosofia dell'esistenza (M. Heidegger, SeinundZeit, Halle-Saale 1927), della filosofia del rapporto Io-Tu (M. Buber, Ich und Du, Leipzig 1923) e del pensiero di S. Kierkegaard. La teologia non ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Seinund in seiner Entwicklung, München 1932, pp. 466-492; R. Hierzegger, Collecta und Statio pp. 129-134; H. Schlunk, T. Hauschild, Die Denkmäler der frühchristlichen und westgotischen Zeit (Hispania antiqua), Mainz a. R. 1978, pp. 73, 201-204, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 1910, coll. 602-608; J. Braun, Das christiliche Altargerät in seinem Seinund in seiner Entwicklung, München 1932, pp. 531-539; H. Wentzel, s Schlunk, T. Hauschild, Die Denkmäler der frühchristlichen und westgotischen Zeit, Mainz a. R. 1978, pp. 199- ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] chiesa dei St. Aposteln di Colonia e di Basilea (Historisches Mus.; Die Zeit der Staufer, 1977-1979, I, nrr. 561, 595), e solo più 5-110; J. Braun, Das christliche Altargerät in seinem Seinund in seiner Entwicklung, München 1932; H. R. Hahnloser, ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] 2, 1930, pp. 34-37; J. Braun, Das christliche Altargerät in seinem Seinund in seiner Entwicklung, München 1932; A.B. Tonnochy, The Censer in the epoche culturali, Roma 1977, pp. 95-98; Die Zeit der Staufer. Geschichte-Kunst-Kultur, cat., 5 voll ...
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Storico e teologo francese (Strasburgo 1902 - Chamonix 1999); prof. a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), Basilea (dal 1938) e Parigi nella École pratique des hautes-études (dal 1949), nella Libera facoltà [...] de la théologie chrétienne (1969; trad. it. 1971); Jesus und die Revolutionären seiner Zeit (1970; trad. it. 1971); Der iohanneische Kreis. Sein Platz im Spätjudentum, in der Jüngerschaft Jesu und im Urchristentum (1975; trad. it. 1976); L'unité par ...
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Storico della religione ebraica, nato a Vienna l'8 febbraio 1878. Religiosamente impegnato, il Buber cercò, sin dagli anni giovanili, di interpretare al livello del pensiero moderno la tradizione ebraica [...] 1950; Die chassidische Botschaft, Heidelberg 1952; Die Legende des Baalschem, Zurigo 1955; Schuld und Schuldgefühle, 1958.
Bibl.: H. Kohn, M. B. Sein Werk undseineZeit, Hellerau 1930; S. Maringer, M. B.s Metaphysik der Dialogik, Colonia 1936; W ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...