GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690)
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Guido MARTELLOTTI
Luigi MONDINI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Luisa BANTI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Filippo [...] tra il 560 e il 550 a. C., scavate da P. Zancani-Montuoro e U. Zanotti Bianco nel santuario di Era alle foci del Sele (v. paestum, App. I, p. 915, e in questa App.).
I soggetti sono varî; troviamo il rapimento di Latona da parte del gigante Titio ...
Leggi Tutto
Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] stese sarebbe stato preso per un accampamento.
Poi ci sono i capri espiatori, i colpevoli. A Buccino, comunità della Valle del Sele in provincia di Salerno, fu la figura di un pittore maltese, William Apap, rifugiatosi in paese durante la guerra, a ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] la coeva vasca battesimale quadriloba, scavata nel terreno, rinvenuta in un insediamento presso Ponte Barizzo, sulla riva sinistra del Sele, e ancora la chiesa con b. presso Pratola Serra (Avellino), anch'essa databile intorno alla prima metà del sec ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Eraclea, Metaponto, Taranto, Medma, Velia, Paestum, Cuma, Ischia; di particolare rilievo la scoperta, negli anni Trenta, dell'Heraion del Sele ad opera di P. Zancani-Montuoro (1901-1987) e di U. Zanotti Bianco (1889-1963). Sia in Sicilia che in Magna ...
Leggi Tutto
Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] influssi galloitalici, e presenta, tra le caratteristiche principali: la palatalizzazione della a tonica in sillaba libera, per es. sele («sale»), fenomeno, però, in via di dissolvimento; la notevole labilità delle vocali non accentate che tendono a ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ], R. De Grada, A. De Witt, U. Apollonio, L. Collobi Ragghianti, V. Fornaciari Bonifacio, R. Marchi; C. L. Ragghianti, G. F., in Sele Arte, II (1953), 8, pp. 33-47; A. Parronchi, Modernità di F., in La Nazione italiana, 13 nov. 1953; Id., La visione ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] meridionale, relativa alla Magna Grecia, ricordiamo il travertino quaternario di Capaccio (nella pianura costiera alla foce del Sele) largamente usato nelle costruzioni di Paestum e fra l'altro - in grossi blocchi parallelepipedi - nelle mura, nelle ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] di Vénéon, che raccoglie 10 ghiacciai di prim'ordine, fra i quali i Ghiacciai de la Bonne Pierre, du Vallon, Blanc, Noir, du Sélé, de la Platte, ecc.; la sezione settentrionale o Alpi di Moriana, nel grande angolo fra l'Isère e l'Arc, distinta in tre ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] che esporta prevalentemente nell'ambito delle pòleis achee e nei loro territori (arnie, loutèria, il tipo della c.d. lampada del Sele).
Le t. figurate compaiono già nei decenni centrali del VII sec. a.C., in «stile dedalico» di impronta corinzia, e ...
Leggi Tutto
GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] ), sia nell'Occidente magnogreco e siceliota, per la storia dei fregi metopali (Selinunte, Heràion alla foce del Sele), il quadro della decorazione architettonica si integra nelle sue diverse tipologie e nelle sue implicazioni tematiche e ideologiche ...
Leggi Tutto
long seller
‹lòṅ sèlë› locuz. ingl. (propr. «che vende a lungo»; pl. long sellers ‹... sèlë∫›), usata in ital. come s. m. – Libro, disco e sim., considerato un classico, che vende copie per molto tempo: ho comprato un long seller.
best seller
‹bèst sèlë› locuz. ingl. (propr. «[il prodotto] che si vende meglio»; pl. best sellers ‹bèst sèlë∫›), usata in ital. come s. m. – Espressione diffusa nell’uso internazionale per indicare la merce che si vende più di ogni altra...