L'Italia preromana. I siti etruschi: Chianciano
Anna Rastrelli
Chianciano
Centro dell’Etruria settentrionale interna. La più antica frequentazione del territorio risale al Neolitico, nelle cui fasi [...] area santuariale dedicata a divinità salutari delle acque una statua virile di bronzo del V sec. a.C. e una di Selene sulla biga di età ellenistica rinvenute in località Sillene, una stipe di bronzetti, purtroppo dispersa, in località Acquasanta e i ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] 1502 per la Vocazione di s. Matteo e i Funeralidi s. Girolamo e il 1507 per il S. Giorgio che battezza gli abitanti di Selene, se questa data è letta esattamente.
Nei dipinti di S. Giorgio lo stile del C. è in parte mutato: alla poetica che proponeva ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] ’affresco di Maratti in palazzo Altieri (1673-75); completano la decorazione quattro medaglioni a monocromo raffiguranti Apollo e Dafne, Selene e Endimione, Diana e Atteone, Diana e Pan, sorretti da putti con ali di farfalla.
Nel 1686 iniziarono i ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] si attorciglia un serpente; il tutto inquadrato in una visione cosmica: il cielo in alto, simboleggiato dai carri di Helios e di Selene, preceduti da Vespero ed Espero; in basso la Terra con Oceano, Tritone e Teti, e una Ninfa, simbolo delle acque ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] , tramandata da un manoscritto autografo (Ferrara, Bibl. Ariostea, Fondo Antonelli, ms. cl. I.407). Di altre tre tragedie (Selene, Euphimia,Epitia) non si conoscono con precisione né la data di composizione né le circostanze delle messe in scena; l ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] , del IV sec. a. C., presentava ad E Apollo, Artemide e Leto circondati dalle Muse, e ad O Dioniso e le Tiadi fra Helios e Selene (Paus., x, 9, 4), ma nulla ne rimane. Ben poco ci resta anche dei f. del tempio di Atena Alaea a Tegea (Paus., viii, 45 ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] e nel 1875 affidò a Rodolfo Hofer – giovane banchiere svizzero trasferitosi a Genova nel 1864 e marito di Selene Gavino (figlia di Giovan Battista) – la direzione finanziaria e amministrativa della compagnia. Nondimeno, continuò a potenziare la sua ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] , Museo Duca di Martina), raffiguranti Perseo che libera Andromeda, Perseo, Andromeda e il mostro marino, Leda e il cigno, Selene addormentata. La nascita di Pegaso, erano stati identificati dal Vitzthum (1967) con quelli della "sedia da mano" della ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] funzione delle figure angolari dei frontoni, in qualche modo distaccate eppure partecipanti, inseparabili dall'evento centrale. Così Helios e Selene, i Fiumi, le vecchie donne atterrite di Olimpia. Vi è in esse come la quieta enunciazione di un modo ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] septem vir epu(lonum) incerta è pure l'interpretazione del rilievo di un manico di lucerna fittile con Serapide, Iside, Selene, Helios rappresentati a mezzo busto, seduti su una specie di letto. Resta perciò dubbia anche l'iconografia esatta del l ...
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seleniato2
seleniato2 (o selenato) s. m. [der. di selen(ico), col suff. -ato dei sali]. – In chimica, nome generico dei sali neutri o acidi dell’acido selenico.