Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] , ad esempio una tazza d'argento, certamente attica, del 400 a. C. circa (Sofia). La scena incisa all'interno raffigura Selene che cavalca sulle onde. A Panagjurište (v.), presso Plovdiv (Filippopoli), è stato ritrovato un gruppo di vasi d'oro. Si ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] di riferirsi: particolarmente significativa risulta la pittura cosmologica con Ghe, Helios, Okeanos, Aion, le Horai, Selene, Kosmos, Aither e altre personificazioni raccolte tutte insieme in una struttura precisa. Talune delle personificazioni qui ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] , in maniera assolutamente nuova, una quadriga con due figure sul carro: forse Hades e Persefone o Helios-Apollo e Selene-Artemide.
Recenti studi hanno permesso di attribuire le divinità ai varî templi di S. finora indicati con le lettere dell ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] , in Tenth Congress of International Society of Photogrammetry, Lisbona 1964, p. 34, fig. 51; M. Lopëz Pegna, Il Golfo di Selene, la Via Emilia di Scauro, Firenze 1964; I. Belli Barsali, Fasi di lavoro medievale alla basilica cristiana di Luni, in ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] a Adriano, ma non eseguito, di contrapporre al colosso di Helios-Nerone presso l'anfiteatro flavio, un altro colosso raffigurante Selene (Histor. Aug., Hadr., 19, 13). Scritti di A. sulla Poliorcetica ci sono in parte conservati; i disegni che ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] 1870). Altri quadri rivelano una particolare morbidezza sensuale, che resta costante nella sua pittura, e cioè le telette di Selene ed Endimione (coll.priv., Bergamo), di Diana e Atteone (coll.Finazzi, Bergamo), di Amore e Psiche (coll. priv., Milano ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] mitologia egizia. Al confronto del dio solare, la dea lunare appare più raramente, e comunque più spesso come Iside che come Selene. La dea delle arti infernali, Ecate dalle tre facce e dalle sei braccia, naturalmente non manca, e la sua immagine è ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] ; i Miracoli dei morti nella collezione Paris a Bergamo, provenienti dalla chiesa di S. Alessandro in Colonna; il tondo con Selene ed Endimione dell'Accademia Carrara (n. 1436), di chiaro gusto settecentesco; gli affreschi nella volta del coro di S ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] a scatola già poco dopo il 425 a. C. Di quest'epoca è un esemplare con due rilievi: Afrodite sul cigno e Selene sul cavallo. Le figure sono comprese in medaglioni centrali, all'esterno è un kỳma lesbio. Pure in medaglioni sono in altro esemplare due ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] la dea sorgente dal mare e Peitho di incoronarla alla presenza delle divinità dell'Olimpo, nel cosmico inquadramento fra Elio e Selene.
Con Eros A. formerà un intimo sereno gruppo sul fregio O del Partenone, opera dello stesso Fidia, in una originale ...
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seleniato2
seleniato2 (o selenato) s. m. [der. di selen(ico), col suff. -ato dei sali]. – In chimica, nome generico dei sali neutri o acidi dell’acido selenico.