Ctesifonte
Antica città sulla riva sinistra del Tigri (od. al-Mada’in), di fronte all’ellenistica Seleucia, circa 40 km a S di Baghdad. In origine (3° sec. a.C.) campo militare partico, divenne (fine [...] 2° sec. a.C.) residenza aulica degli Arsacidi. Principale città della regione dopo la distruzione di Seleucia (165) a opera dei romani, C. fu capitale del nuovo regno sasanide (dal 229) e si accrebbe notevolmente, specie nel 5° e 6° sec. Fu sede di ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] gravi disfatte (Carre, 53 a.C.). Traiano tentò con successo l’impresa (115-117): occupò le città di Babilonia, Seleucia, e la capitale Ctesifonte; avanzò poi a sud fino al Golfo Persico, dove dichiarò la M. nuova provincia dell’Impero. L’impresa ebbe ...
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al-Madā’in Città sasanide sul fiume Tigri, formata dalla riunione di più centri urbani (donde il nome, in arabo «le città») tra cui l’ellenistica Seleucia e l’iranica Ctesifonte. Capitale amministrativa [...] dei re sasanidi; nel 637 fu conquistata dagli Arabi ...
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