(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] anche gravi disfatte (Carre, 53 a.C.). Traiano tentò con successo l’impresa (115-117): occupò le città di Babilonia, Seleucia, e la capitale Ctesifonte; avanzò poi a sud fino al Golfo Persico, dove dichiarò la M. nuova provincia dell’Impero. L ...
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SANTACROCE, Antonio
Alberto Tanturri
– Nacque a Roma il 1° agosto 1599 da Marcello e da Porzia del Drago.
Rimasto orfano del padre nel 1606 e della madre nel 1614, fu posto sotto la tutela del fratello [...] .
Il 27 febbraio 1627 fu nominato nunzio apostolico in Polonia e contestualmente gli fu conferita la dignità di arcivescovo titolare di Seleucia. Fu di gran lunga il più giovane di tutti i nunzi che fino ad allora erano stati inviati a Varsavia. Tra ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] alla storia dell'urbanizzazione dell'Iran. Escludendo l'area mesopotamica, che con le città di Hatra, Assur e Seleucia sul Tigri costituiva il fulcro dell'impero, le aree in cui sono stati individuati e, più raramente, indagati insediamenti ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] 'paradisi' di animali ornavano le chiese (martyrium di Seleucia Pieria presso A.). Nulla è rimasto invece delle pitture frammentarie lastre decorative in marmo provenienti dal martyrium di Seleucia (Princeton, Art Mus.), che costituiscono in effetti ...
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MITRIDATE (più esattamente Mitradate "donato da Mithra"; Μιϑαδάτης, Mithridātes)
Nome di parecchi sovrani di stirpe iranica, di cui sono particolarmente notevoli tre re partici della dinastia degli Arsacidi, [...] fratello, suo complice, Orode, che gli si sostituì sul trono. Dopo aver cercato soccorso presso i Romani, fu battuto a Seleucia, assediato in Babilonia, catturato nel 54 e ucciso per ordine di Orode.
Nella dinastia dei re del Ponto, che facevano ...
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KIFRIN
A. Invernizzi
Grosso insediamento fortificato di età romana sulla riva sinistra dell'Eufrate, c.a 20 km a valle di 'Ana. La fortezza è testimonianza concreta di un estremo avanzamento del limes [...] una via di comunicazione di enorme valore strategico, quella che portava direttamente nel cuore dell'impero partico e sasanide, a Seleucia e Ctesifonte. Roma non deve aver mantenuto a lungo il suo dominio su quest'area, che ritorna sotto il controllo ...
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RAFIA (‛Ραϕία, Raphia)
Arnaldo MOMIGLIANO
Città di confine tra la Siria e l'Egitto (odierna Tell Rifaḥ), campo di parecchie battaglie famose dell'antichità, tra cui quella vinta dal re di Assiria Sargon [...] sfondato la sinistra avversaria. Il risultato fu che Antioco III dovette abbandonare tutte le conquiste fatte, ad eccezione di Seleucia di Pieria, e concludere una tregua di un anno poi trasformata in pace. Sulla situazione conseguita alla battaglia ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] importanti della Mesopotamia, sede delle grandi ricerche del passato, da Uruk a Nippur, da Larsa a Nimrud, da Hatra a Seleucia. Muta però la fisionomia delle missioni, grandi non più per numero di operai ed estensione delle aree scavate, ma nella ...
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SANTACROCE, Andrea
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 22 novembre 1655, primo figlio del marchese Scipione (1615-1668) e di Ottavia di Neri Corsini (morta nel 1679).
Nella sua famiglia, oltre a Ottavio [...] del 1689 fu designato nunzio in Polonia, succedendo a Giacomo Cantelmo. Il 12 dicembre 1689 divenne vescovo titolare di Seleucia in Isauria, con dispensa perché non aveva ricevuto gli ordini sacri; il 18 dicembre fu nominato assistente al soglio ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] di carattere autobiografico nei testi copti. Di famiglia persiana e nobile, egli nacque nell'anno 215-16 presso Seleucia-Ctesifonte, nella Babilonia. Suo padre, Futtaq, sarebbe stato membro di una setta "battista", del tipo rappresentato dai mandei ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...