Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] sono presenti anche in Asia con la costruzione delle mura di Alicarnasso, di Alessandria in Troade, di Eraclea sul Latmo, Seleucia Pieria ed Efeso. Alla fine del IV secolo le opere di difesa si adeguano alle innovazioni delle tecniche di assedio ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Tolomei, e sposta verso l'Oriente il centro della civiltà e dei commerci greci. Alessandria d'Egitto, Antiochia di Siria, Seleucia sul Tigri, sono grandi centri non solo di cultura, ma anche di traffico.
La conquista di Alessandro schiude ai Greci ...
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SELEUCO I Nicatore (Σέλευκος, Seleucus)
Evaristo Breccia
Figlio di Antioco, uno dei generali di Filippo, e di Laodice. Nacque in Macedonia a Europo o, secondo una meno autorevole tradizione, a Pella [...] nuove conquiste occidentali assunsero grande importanza nell'organismo del regno, determinando il trasferimento della capitale da Seleucia sul Tigri alla nuova fondazione di Antiochia sull'Oronte. Poiché Lisimaco e Tolemeo s'erano intanto accordati ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] , furono segregati, per ordine dello Spirito Santo, in vista del loro futuro ministero: quindi partirono alla volta di Seleucia, donde fecero vela per Cipro, visitando Salamina e incontrando a Pafo il proconsole Sergio Paolo (XIII,1-12); passarono ...
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OBOLO
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Pietro PISANI
. Antichità. - È nel sistema greco una piccola unità ponderale e monetale, corrispondente a1/6 della dramma e a 1/12 dello statere. [...] la piccola unità di bronzo, e oboli di bronzo si hanno per Metaponto e, nell'età imperiale, per Chio e per Seleucia di Siria.
Luciano denomina obolo la moneta che Caronte esigeva da ciascuna ombra per farle attraversare lo Stige; in età romana dunque ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] una veste, porta un curioso chitone aderente che figura più come un costume persiano che come uno greco e trova anche un parallelo a Seleucia (ibid., tav. x, n. 140 a) del I sec. a. C. Questo stile in cui le pieghe pendono come corde su corpi senza ...
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COMMAGENE (Κομμαγηνή)
M. Spanu
Regione dell'Anatolia, compresa tra l'Eufrate e il Tauro, confinante con Cilicia, Cappadocia e Armenia (Strab., XI, 12, 2-3; XII, 1-2 e 2,1), nota per la sua ricchezza [...] (tombe a Bezik, Dikili Taş e Haydaran), scarsi sono i rinvenimenti nelle principali città: a eccezione di Samosata e Seleucia sull'Eufrate, sono noti alcuni rilievi a Germanicea (Γερμανίκεια, odierna Maraş), mentre di Perre (Πέρρε, odierna Pirun) si ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] ).
I successori di Alessandro, i Seleucidi, fondano all'inizio del 3° secolo a. C. la più grande città greca di oriente: Seleucia (circa 35 km a S di Baghdād), sul Tigri, il cui eccezionale impianto urbanistico e i cui documenti d'arte, testimonio di ...
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Nacque nel 141 a. C. da Demetrio II Nicatore e Cleopatra Tea, e fu mandato a studiare ad Atene. La madre, per avidità di regnare, tolto di mezzo il primogenito Seleuco V, chiamò da Atene come coreggente [...] la libertà. In un tumulto provocato da Eracleone, favorito di A., questi fu ucciso, ed Eraeleone ne prese il posto come reggente di Seleuco VI, figlio del re ucciso (96 a. C.).
Fonti: Appian., Syr., 69; Ios. Flav., Ant. Iud., XIII, 9, 13; 13, 4; Diod ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] precisi elementi archeologici per quanto riguarda l'età del Ferro.
Nella seconda metà del I millennio a.C. l'insediamento venne trasferito. Seleuco I (301-281 a.C.) fondò la città ellenistica di Nikephorion sulle rive dell'Eufrate a sud di T.B., la ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...