TRALLES (Τράλλεις, Tralles, odierna Aidin)
Red.
Antica città della Caria, fondata, secondo la tradizione, da Argivi e Traci.
In periodo ellenistico, in seguito all'annessione alla Siria di tutta l'Anatolia [...] occidentale, dovette assumere per qualche tempo il nome di Seleucia. T. fu poi annessa al territorio del re di Pergamo; il re Attalo vi ebbe un palazzo (Plin., Nat. hist., xxxv, 49). Dopo la battaglia di Farsalo, T. dedicò nel tempio di Nike una ...
Leggi Tutto
Nativo della Cappadocia, fu maestro di Giuliano l'Apostata; eletto vescovo da un sinodo ariano di Antiochia, nel 357 fu inviato dall'imperatore Costanzo, intruso al posto di s. Atanasio, ad Alessandria, [...] donde dovette fuggire dopo qualche mese; vi tornò dopo il sinodo di Seleucia (359), ma fu ucciso in una sommossa popolare nel 361. ...
Leggi Tutto
Filosofo della scuola peripatetica, di cui fu scolarco nella prima metà del sec. II a. C., succedendo, a quanto sembra, ad Aristone di Ceo. Fece parte, con l'accademico Carneade e con lo stoico Diogene [...] di Seleucia, della famosa ambasceria di filosofi, inviata da Atene a Roma nel 156 per perorare il condono della multa inflitta per l'invasione ateniese di Oropo, che suscitò a Roma l'interesse per gli studi filosofici e la conseguente preoccupazione ...
Leggi Tutto
TIMARCO (Τίμαρχος)
P. Moreno
Personaggio della corte di Antioco IV di Siria, fu ambasciatore a Roma e governatore delle satrapie orientali. Usurpò il regno dopo la morte di Antioco V; riconosciuto come [...] dei Seleucidi tra il 162 e il 160 a.C., finché fu ucciso da Demetrio I.
Due impronte di sigilli da Seleucia sul Tigri sono state a torto riconosciute come sue effigi; sono attendibili invece solo pochi ritratti monetali che lo raffigurano in maniera ...
Leggi Tutto
ZEUGMA
Roberto Paribeni
. Antica città dell'alta Siria, dove esisteva un ponte di barche per attraversare l'Eufrate. In epoca persiana il passaggio (lo zeugma) dell'Eufrate si trovava a Tapsaco (Arrian., [...] Nicatore stabilì il nuovo passaggio che riuniva due città di nuova fondazione, Seleucia allo Zeugma (Εελεύκεια κατὰ τὸ Ζεῦγμα) e Apamea allo Zeugma. A Seleucia rimase per brevità il solo nome di Zeugma. Gli abitanti di Zeugma attribuivano però ...
Leggi Tutto
CLEOPATRA, Thea (v. vol. II, p. 714)
R. Fleischer
Le personificazioni di Oikumene e Chronos sul rilievo di Archelaos di Priene (v. vol. I, fig. 728) forse raffigurano C. e Antioco VIII. Non riproducono [...] di bronzo a Napoli e una di marmo a Pompei, e tantomeno un anello d'osso a Nicosia e due impronte di sigillo da Seleucia sul Tigri. Un rilievo ad Adana, raffigurante i busti di C. e Antioco VIII menzionati nell'iscrizione, è un falso di epoca moderna ...
Leggi Tutto
Vedi SELEUCO I Nicatore dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCO I Nicatore (v. vol. VII, p. 173)
R. Fleischer
Una colossale testa di marmo nel museo di Antakya, proveniente da Iskenderun, venne individuata come [...] n. IAib (1) IAib (4), tavv. I, II, III (Antioco I); A. Invernizzi, Ten Year's Research in the Al-Mada'in Area. Seleucia and Ctesiphon, in Sumer, XXXII, 1976, p. 169 ss., fig. 5. Rilievo da Dura Europos: S. B. Downey, The Excavations at Dura-Europos ...
Leggi Tutto
Viaggiatrice ed erudita inglese, nata nel 1868 nella contea di Durham. Iniziò i suoi viaggi nel 1900, con una visita ai Drusi del Gebel. Vi ritornò nel 1905, proseguendo a N. per la malconosciuta steppa [...] di Safa a Damasco, donde si recò poi ad Antiochia e Seleucia. Il libro The Desert and the Sown (Londra 1907) rivelò le sue squisite doti letterarie e d'artista. Gli studî sui resti dei monumenti cristiani dei primi secoli vennero completati nel 1907, ...
Leggi Tutto
Sacerdote in Alessandria, deposto dal vescovo Alessandro, fu accolto da Sofronio vescovo ariano di Aretusa e fatto vescovo di Laodicea (331); partecipò al Concilio di Tiro che condannò s. Atanasio (335), [...] e ad altri concilî ariani; il Concilio di Sardica (343) lo depose. Ma conservò la sede, avversò il partito anomeo e nei Concilî di Ancira (358) e Seleucia (359) sostenne gli omoiusiani di Basilio d'Ancira. ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] del ciclo di Addai, che trovava proprio nei primi decenni del V secolo la sua stesura definitiva73. Così avveniva anche a Seleucia, con la stagione normativa di Isacco e la rilettura della crisi della Chiesa di Persia nel IV secolo data dal sinodo ...
Leggi Tutto
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...