Eretico (n. in Celesiria - m. Costantinopoli 367 circa). Studiò con maestri ariani la teologia in Antiochia, e in Alessandria la filosofia aristotelica. Nella polemica trinitaria del 4º sec. sostenne l'impossibilità [...] ed esule, fu richiamato da Eudossio (358), ma condannato dai semiariani nel 3º concilio di Sirmio e in quello di Seleucia (359) e confinato. Venne poi liberato e consacrato vescovo senza sede sotto Giuliano l'Apostata. Con il discepolo Eunomio, fondò ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] e Tolemaide con Claudio, ecc.) si presenta qui in dimensioni ridotte. Le grandi città di fondazione seleucide, Antiochia, Apamea, Laodicea, Seleucia conservarono per un periodo più o meno lungo la loro autonomia e così anche Sidone e Tiro, mentre il ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Seleucidi e dei Tolemei che si dividevano il controllo della regione: Tarso fu rifondata con il nome di Antiochia sul Cidno; Seleuco I fondò Seleucia al Calicadno; un generale dei Tolemei, Aetos, fondò Arsinoe tra il 279 e il 253 a.C., che come la ...
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Figlio di Alessandro Bala e di Cleopatra Tea. Quando morì Alessandro (145 a. C.), essendo A. ancora bambino e sotto la tutela dell'emiro Malchos in Arabia, il regno di Siria fu occupato da Demetrio II. [...] assumendone la tutela e assicurandogli l'appoggio dei giudei Gionata e Simone. Demetrio conservò la Cilicia, Babilonia, Seleucia di Pieria; la Siria settentrionale costituì il dominio di A.; nella Siria meridionale Gionata combatté contro Demetrio a ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] Tigrane re di Armenia era circa l'83 riconosciuto per re anche nella Siria da una parte della popolazione (non per esempio da Seleucia sull'Oriente). Ma con ciò la sorte della Siria si legava a quella di un sovrano cui la stessa espansione e più poi ...
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siriache, guerre Serie di 6 guerre combattute nel corso del 3°-2° sec. a.C. tra i Seleucidi e i Tolomei, soprattutto per il possesso della Celesiria.
Nella prima (276-71), Tolomeo II attaccò Antioco I [...] per la successione ad Antioco II, Tolomeo III invase la Siria, occupò Seleucia sul Tigri, ma fu sconfitto ad Andro dalla flotta di Antigono Gonata alleato di Seleuco II; quest’ultimo perse parte del litorale anatolico e piazzeforti della Tracia ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] importanti vie commerciali provenienti dal lontano E e dal S, in contatto diretto col Mediterraneo, e quindi col suo porto Seleucia, essendo navigabile l'ultimo tratto, di 20 miglia, dell'Oronte che la separa dal mare, A. ebbe rapidissimo sviluppo ...
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ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] , 1989, pp. 21-24; A. Invernizzi, The Investiture of Nemesis-Allat in Hatra, in Mesopotamia, XXIV, 1989, pp. 129-176; id., Héraclès à Séleucie du Tigre, in RA, 1989, pp. 65-113; id., L'Héraclès epitrapezios de Ninive, in L. De Meyer, E. Haerinck (ed ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] (246-225 a. C.) ne aggiunse un terzo, e Antioco IV Epifane (174-164 a. C.) un quarto. Il quartiere di Seleuco II sorse sull'isola formata dall'Oronte e fu chiamato Città Nuova. Il primo ampliamento della città, secondo altre fonti, sarebbe dovuto ad ...
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VEH-ARDAŠĪR (v. vol. ii, p. 964 e s 1970, p. 270, s.v. Ctesifonte)
A. Invernizzi
Scavi condotti nella città circolare ritenuta Ctesifonte hanno permesso di ottenere importanti precisazioni sulla sua [...] re sasanide, essa raccolse l'eredità artigianale e commerciale di Seleucia tanto da venir più frequentemente denominata nelle fonti Koche o Nuova Seleucia, o semplicemente Seleucia.
I due vasti isolati portati parzialmente alla luce si estendono ...
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omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...