Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] tributati poi ai Diadochi, ma vi è un ponte di passaggio dal culto di Efestione a quello dei Tolomei, dei Seleucidi e più tardi degl'imperatori romani: l'apoteosi di cui fu oggetto il conquistatore macedone. Tolomeo I, impadronitosi del cadavere ...
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. Regione dell'Asia Minore antica, situata a S. della Cappadocia e confinante a SE. con la Commagene. Bagnata dal corso superiore del Saro e del Piramo, essa si stendeva secondo Strabone tra il versante [...] unita con la Cilicia. In seguito, per opera di Seleuco I, fu unita al regno di Siria (286 a. C.), e dai Seleucidi passò poi sotto Ariarate III di Cappadocia. Fu perciò una delle dieci strategie in cui era divisa la Cappadocia e tale rimase anche in ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] l'ultimo tratto, di 20 miglia, dell'Oronte che la separa dal mare, A. ebbe rapidissimo sviluppo, divenne capitale del regno seleucida, quando, con la battaglia di Magnesia del 189 a. C., questo perdette tutta l'Asia Minore. Estesasi presto sull'Isola ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] Casa dell'Affresco dei banchetti. L'iscrizione palmirena che ricorda l'opera dei due artisti è datata all'anno 505 dell'èra seleucide, cioè al 193-194 d. C. (The Excavations at Dura-Europos. Preliminary Report of the Sixth Season, New Haven 1936, pp ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] trono: infatti nel secolo successivo a T. battevano moneta satrapi persiani. Dopo la conquista di Alessandro la città passò sotto i Seleucidi e mutò per qualche tempo il proprio nome in quello di Antiochia sul Cidno. Con la conquista romana (66 a. C ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] regno odrisio, si costituì un regno celtico, che durò sino alla fine del 3° sec., mentre sulla costa dominavano i Seleucidi, sostituiti poi dai Tolomei. Alla fine del 3° sec., tra Macedonia e Siria, che si contendevano la regione, intervennero i ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Parti che finirono con lo spartirsi il vasto regno di Seleuco. Anche l’ellenizzazione dei territori sottomessi, nella quale i Seleucidi furono più illuminati rispetto agli altri sovrani ellenistici, non sempre conseguì i fini che i promotori si erano ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] contro Antigono (302-301). Rioccupò la Celesiria, già assegnata a Seleuco, e destinata a esser motivo di secolare discordia tra Seleucidi e Lagidi, e Cipro (295); rioccupò infine la Cirenaica, che assegnò al figliastro Maga. Nel 285 associò al regno ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della (v. vol. VII, p. 390)
B. I. Mar¿ak
Profilo storico. - Il nome Sogdiana è la forma greca dell'iranico Suguda, attestato nelle iscrizioni [...] più tardi fu attribuito a un'altra provincia, l'Ustrušāna (v.). Il dominio greco non fu duraturo. Intorno al 280 a.C. i Seleucidi dovettero riconquistare la Sogdiana. Intorno al 250 a.C. il regno greco-battriano di Diodoto si separò dall'impero dei ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] alcuni tell di modeste proporzioni si innalzano di 6-7 m sul livello della pianura. Si tratta della città parthico-seleucide, battezzata dal Dieulafoy con il nome di Città degli Artigiani.
La necropoli, compresa entro le mura, ha rivelato l'esistenza ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...