CLEOPATRA VII, Filopatore (v. vol. II, p. 716)
E. La Rocca
Come ha giustamente visto L. Curtius, la testa nei Musei Vaticani, recentemente restaurata, raffigura C. VII Philopator, l'ultima regina d'Egitto. [...] sé, all'avvento sul trono egiziano, il titolo Philopator. Le titolature dei sovrani tolemaici, come del resto di quelli seleucidi, non sono casuali; a livello iconografico comportano l'adattamento o l'uso degli attributi specifici di quei sovrani che ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] III a Magnesia sino al 160 a. C., in cui Mitridate diede inizio alla sua opera di conquista, il dominio dei Seleucidi si era sempre più indebolito e si erano create nuove forze indipendenti. Mitridate per prima cosa s'impadronì della Media, che si ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] della sua indipendenza e i vincoli dinastici, la Cappadocia era naturalmente legata a una politica di amicizia verso i Seleucidi, con i quali Ariarate IV rinsaldò i vincoli di parentela sposando Antiochide figlia di Antioco III il Grande (circa ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] città di Arado e Maratho, cadde in potere dei Tolomei, che la tennero fino al 197 a. C., in cui i Seleucidi se ne impadronirono. Dovunque le dinastie reali scomparvero gradatamente (più a lungo si mantenne quella di Sidone), per far luogo a governi ...
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Corpo di truppa dell'esercito di Alessandro e dei suoi successori, così detto dagli scudi ricoperti d'argento (ἄργυρος "argento" e ἀσπίς "scudo"). Per alcuni non sarebbero diversi dagli ipaspisti (ὑπαστπισταί), [...] ad un suo satrapo, che li facesse perire in imprese difficili. Gli argiraspidi sono in seguito ricordati negli eserciti dei Seleucidi, o come facenti parte della falange o come truppa scelta (regia cohors argyraspidum, Liv., XXXVII, 40, 7, a Magnesia ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] proprio; alcuni monumenti, conosciuti solo in minima parte, d'altronde (tempio di Kangavar e di Khurkhah soprattutto) sono considerati come seleucidi. Quanto a quelli di Shami e di Takht-i Suleiman, non se ne ha ancora che un'idea molto vaga. Ancor ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] nobiltà della Battriana anche alla antica cultura occidentale. Quando l'eparca della Battriana Diodoto si staccò, nel 250, dai Seleucidi e si proclamò re, fu sostenuto non solo dai Battriani, ma anche dalle popolazioni della Sogdiana e Margiana, che ...
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(gr. Λυδία) Antica regione della Turchia asiatica, nel periodo della sua massima espansione era compresa all’incirca fra il Golfo di Edremit a N e il fiume Küçük Menderes a S. Ha coste articolate sul [...] da Alessandro Magno (333) e, dopo la morte di questo, contesa e posseduta volta a volta dai Diadochi, quindi dai Seleucidi, infine dagli Attalidi. Assieme al regno di Pergamo fu nel 133 ereditata dal popolo romano che la incluse nella provincia Asia ...
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Regione della Transgiordania settentrionale che costituì la provincia greco-romana ricordata con questo nome da Giuseppe Flavio (Ant. Iud., XVI, 9, 1; XVII, 11, 4). Essa era ben distinta dalla Traconitide, [...] questo da Traiano (106 d. C.), l'Auranitide divenne provincia romana, col nome di Arabia (v.).
Il periodo seleucidico-nabateo-romano fu pieno d'intensa attività costruttiva, e ne rimangono ancora oggi quelle tracce che costituiscono una spiccata ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] votivi che ricordano quelli del Tesoro dell'Oxus. Sotto Diodoto (250 a.C. ca.), il regno greco-battriano divenne indipendente dai Seleucidi. All'inizio del II sec. a.C., i sovrani greco-battriani si lanciarono alla conquista dell'India. Nel 145 a.C ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...