Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] la carica fino al 306 a.C. Durante gli ultimi anni del IV sec. la B. entrò a far parte dell'impero seleucide fondato nel 312 da un ufficiale di Alessandro, Seleuco I, che, secondo Appiano, dopo aver condotto numerose guerre contro i Macedoni e ...
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Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA (v. vol. IV, p. 100, s.v. Ikaros e S 1970, p. 327)
J.-F. Salles
K. Jeppesen
La più antica occupazione umana risale alla fine del III millennio a.C., verso [...] adattamento del nome locale Agarum?) inizia subito dopo le esplorazioni di Nearco e di Androstene. La base fortificata che i sovrani seleucidi vi installarono (una fortezza di 60 m di lato, con torri quadrate agli angoli, a un centinaio di metri a S ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] iscrizioni in estranghelo come ῾RB, ῾Arbāyē per i Siriaci. Questi Arabes di E. erano fortemente aramaizzati. Con la caduta del regno dei Seleucidi nel II sec. a. C. e il profilarsi della potenza parthica, fu possibile, tra il 137 e il 132 a. C., il ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] verso, la copia sempre maggiore d'informazioni epigrafico-papirologiche sull'articolazione dei monarcati d'oltre Egeo (in ispecie, Seleucidi, Tolemei ed Attalidi) favoriva, nel Beloch e alla sua scuola, il proposito immetodico e l'ambizioso disegno ...
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IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] . Da ricordare due corone d'oro, da tombe di Uruk, appartenenti a due vincitori di gare atletiche dell'età dei Seleucidi.
Molti altri oggetti qui esposti sono dei periodi parthico (Uruk) e sassanide.
Il museo possiede anche un laboratorio, una ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] inviati alla corte maurya di Pataliputra dapprima Megastene (autore delle ᾿Ινδικά) e successivamente Deimaco di Platea. L'esempio dei Seleucidi fu seguito anche dai Tolomei d'Egitto, ed il Filadelfo delegò Dioniso come suo ambasciatore alla corte di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e nella Media, lo stato feudale e militare dei Parti, per cinque secoli il più vitale e aggressivo avversario orientale prima dei Seleucidi, poi di Roma.
Artabano V (m. 224 d.C.) fu l’ultimo Arsacide. Infatti, nei primi decenni del 3° sec. la vecchia ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] suoi valori spirituali. Con la battaglia di Panion (ca. 200 a.C.) la P. passò sotto il dominio dei Seleucidi, che, contrariamente alla politica di non intervento nelle questioni interne attuata dai Tolomei, vollero introdurre la cultura ellenistica ...
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Città dell'Asia Minore, nella Ionia, sulla costa occidentale della penisola che si protende di contro all'isola di Chio. Il nome le derivò dal color rosso della roccia trachitica su cui è posta. Secondo [...] ed esente da ogni tributo, e tale cercò di mantenersi, sebbene dovesse difendersi, non sempre con successo, dai diadochi, dai Seleucidi e dai Tolomei. Circa il 274 si difese col denaro dai Galati. Nella guerra di Antioco contro i Romani, parteggiò ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] Magno. Zarathustra sarebbe dunque vissuto tra il 570 e il 500 a. C., se il riferimento ad Alessandro indica l'inizio del regno seleucide (312 a. C.); tra il 650 e il 533, se indica invece la fine del regno degli Achemènidi (330 a. C.); Vishtāspa ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...