Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] all'epoca ellenistica sotto il dominio tolemaico (319-198 a. C.); quando però la città passò sotto il dominio dei Seleucidi, scoppiarono conflitti tra i fautori dell'ellenismo (che volevano costruire una nuova città vicino a quella antica e darle il ...
Leggi Tutto
ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] . Solo una breve ripresa si ebbe, dopo il dominio di Alessandro e l’avvento dei suoi successori prima tolomei e poi seleucidi, con i Maccabei, che reagirono all’ellenizzazione del Paese, e gli Asmonei. Ma le lotte intestine tra le fazioni religiose ...
Leggi Tutto
Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] monete della Magna Grecia della Sicilia, della Madrepatria, dell'Asia Minore (soprattutto del periodo imperiale), dei Seleucidi, di Alessandria. Monete romane della repubblica, soprattutto denari degli ultimi secoli, dell'impero (in generale), monete ...
Leggi Tutto
tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] ἀπόμοιρα («parte riservata») che, attestata già prima dell’età ellenistica, ebbe larga applicazione soprattutto nei regni dei Tolomei e dei Seleucidi: variava a seconda dei luoghi e delle circostanze, ma in genere era di 1/6 oppure 1/10 dei prodotti ...
Leggi Tutto
Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] (281), i fautori dei re di Siria consegnarono la città a Seleuco, e per circa un secolo Efeso fu disputata tra i Seleucidi e i Tolomei: era dei primi, e precisamente di Antioco III, quando i Romani cominciarono a far sentire la loro influenza in ...
Leggi Tutto
LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] , e poi della Celesiria e Siria (passando quindi dal dominio persiano a quello macedonico, poi alternativamente a quello dei Seleucidi e dei Tolomei, e finalmente a quello dei Romani), il Libano, per il suo carattere impervio, si sottrasse quasi ...
Leggi Tutto
Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...] Antioco morì. Ad ogni modo A., rioccupata Atene, ristabiliva su più larga base la sua egemonia in Grecia, e alleato dei Seleucidi e con l'intervento dei Rodî poteva riprendere la lotta marittima contro l'Egitto per il predominio nell'Egeo. La guerra ...
Leggi Tutto
Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] misero in aperta rivolta, e attraverso una lunga vicenda di episodî briganteschi ed eroici tennero viva l'opposizione al dominio seleucida in questa parte del regno, e contribuirono non poco a indebolirlo. Solenni feste A. celebrò in Dafne (166 a. C ...
Leggi Tutto
PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] in concorrenza con Rodi e Delo, empori di Tolomeo, e Efeso e Mileto, il cui controllo passava tra Tolomeo e i Seleucidi.
All'inizio dell'ultimo venticinquennio del III sec. e dopo l'allontanamento definitivo dei Macedoni (229), si notano segni di una ...
Leggi Tutto
Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] avesse a subire nella stessa sua patria l'azione dello spirito scientifico greco. La civiltà babilonese del periodo dei Seleucidi fu infatti una civild sincretistica, babilonese-greca.
I primi accenni in Grecia a una concezione astrale del mondo si ...
Leggi Tutto
seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...