GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] religiosa sugli altri popoli, la fiducia di ripetere contro i Romani ciò che i Maccabei avevano fatto contro i decadenti Seleucidi, la certezza che a Israele Iddio riservasse il dominio del mondo, quando fosse crollato il potere di Roma. Agitatori e ...
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(gr. Κομμαγηνή) Nome antico della regione anatolica fra il Tauro e l’Eufrate; tributaria dall’867 a.C. degli Assiri e loro provincia nel 7° sec., passò sotto i Persiani (6° sec.) e poi sotto i Seleucidi. [...] Si rese quindi indipendente per la ribellione di un Tolomeo, governatore della regione al servizio dei Seleucidi (ca. 162 a.C.); fu poi retta da Samo, forse il fondatore di Samosata (ca. 130 a.C.). I sovrani successivi regnarono in stretta dipendenza ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] Macedonia (Droysen, Hist. de l'hellénisme, trad. Bouché-Leclercq, iii, p. 727). Una tradizione piuttosto tarda (Procop., De aed., ii, ii) dice la città fondata da Ebrei che di ritorno dalla cattività di ...
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(gr. Μυρίναι) Antica città eolica dell’Asia Minore, che sorgeva sull’odierno Golfo di Çandarli. Fece parte della lega marittima nella seconda metà del 5° sec. a.C.; passò poi sotto il dominio dei Seleucidi, [...] sotto quello di Pergamo nella seconda metà del 3° sec. a.C., infine sotto i Romani. Fu distrutta da un terremoto nel 17, al tempo di Tiberio, che la ricostruì. La necropoli ha restituito migliaia di tombe ...
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Regione dell’Asia Anteriore, in parte corrispondente all’attuale Afghanistan. Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al Paleolitico, al Mesolitico e al Neolitico. Nel corso del 2° millennio [...] (sec. 6°-4° a.C.), la B. fu conquistata da Alessandro Magno nel 329 a.C., fece parte del regno dei Seleucidi (fine 4° sec. - metà 3°), sino alla ribellione di Diodoto. Divenuta indipendente, fiorì sotto gli Eutidemidi (3°-2° sec.), giungendo a ...
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ADANA (τα ῎Αδανα)
Città della Cilicia, sulla riva sinistra del fiume Saros (oggi Saihūn) sul quale sorge ancora un ponte antico. Di Ȧ. si hanno notizie solo dopo Alessandro Magno. Annessa al regno dei [...] Seleucidi, ebbe il nome di Antiochia ad Sarum. Al tempo della guerra contro i pirati, Pompeo vi dedusse marinai di Cilicia (Appian., Bell. Mithr., 96). In epoca cristiana A. fu sede di un episcopato. Vi è stato rinvenuto scarso materiale epigrafico; ...
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(gr. Μόψου ἑστία) Antica città della Cilicia, presso l’od. Misis. Appartenne al regno tardoittito dei Danuna, poi all’impero persiano (6° sec. a.C.) e, dopo la conquista macedone (333 a.C.), all’impero [...] dei Seleucidi. Per quest’ultimo periodo e per la successiva dominazione romana, la storia della città è chiarita soprattutto dalla monetazione. Si conservano resti di alcune costruzioni (mura, ponte, teatro, stadio, acquedotto, basilica ...
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Dinasta di parte della Caria (negli ultimi decennî del sec. 3º a. C.), conosciuto quasi esclusivamente da iscrizioni, in particolare da quelle scoperte negli scavi svedesi di Labranda dal 1948 in poi. [...] Governatore prima in nome dei Seleucidi (sotto Seleuco II), poi dei Macedoni (almeno intorno al 220-219, sotto Filippo V), lo vediamo interferire nelle controversie tra Milasa e Labranda o minacciare Iaso. ...
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(gr. ῎Αραδος) Antica città della Fenicia nell’odierna isola di Ru’ād, a 3 km dalla costa della Siria. Sede di un reame vassallo della Persia, libera al tempo di Alessandro Magno, A. cadde quindi sotto [...] i Seleucidi, ma riuscì a conquistare nuovamente la propria indipendenza nel 239 a.C. Nel 38 a.C., per aver resistito a M. Antonio, fu privata del suo territorio. Gli scritti pseudoclementini la dicono visitata da s. Pietro; si conoscono vescovi ( ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] fu poi da Mitridate I, circa la metà del sec. II a. C., incorporata al regno dei Parti. Nel 64 a. C., i suoi abitanti prestarono valido aiuto al legato di Pompeo, L. Afranio, che, occupata la Gordiene, ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...