BĒL ("signore, padrone")
G. Garbini
L È la principale divinità del pantheon palmireno. Il nome sembra di origine babilonese e, invero, è innegabile la identificazione di B. con la più importante divinità [...] di Babilonia, Bēl-Marduk, specialmente dall'epoca dei Seleucidi; è tuttavia possibile che con questo nome i Semiti di Palmira indicassero Bōl, divinità autoctona, del cui culto restano tracce in Siria. Identificato più tardi con Zeus, B. aveva le ...
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Vedi SELEUCO IV Filopatore dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCO IV Filopatore (Σέλευκοσ ὁ Φιλοπάτωρ)
A. de Franciscis
Re di Siria (187-175 a. C.).
Le monete ce ne presentano l'immagine, con tratti iconici [...] caratteristici, fronte ampia e mascelle forti. Può esser dunque ben individuato nella serie dei Seleucidi. Il suo ritratto è stato riconosciuto in una statuetta di bronzo (già Collezione Melchett) e, con buona probabilità, in una testa di Copenaghen ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] e dell'Eurymedon (Köprü Irmak). In Pisidia e in Pamphylia le città principali, in un sistema poleografico di origine seleucidica o tolemaica, si disposero lungo il corso e alla foce del Cestrus e dell'Eurymedon, parzialmente seguiti anche dalle poche ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] Tigris, Ann Arbor 1935; M. Rostovzef, in Journ. Hell. Stud., 55, 1935, p. 251; E. T. Newell, The Coinage of the eastern Seleucide Mints, in Num. St., I, 1938, p. 96 ss.; W. van Ingen, Figurines from Seleucia on the Tigris, Ann Arbor-Oxford 1939; C ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] che la ingrandì e la fortificò, la chiamò A. in onore della moglie; A. divenne un importante centro del regno dei Seleucidi, capitale di una delle quattro satrapie della Siria settentrionale. Seleuco vi custodiva 500 elefanti, i cavalli, il tesoro di ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] porto; al di là delle mura si estendevano ampie necropoli. Tarso, ancora più a est, sul fiume Cidno, era stata un centro seleucide (Seleucia sul Cidno). Come Soli, anch'essa era stata danneggiata da Tigrane e fu rilanciata da Pompeo, il quale ne fece ...
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Ḥarrān (gr. Κάρραι; lat. Carrae o Carhae; italianizz. Carre) Antica città della Mesopotamia. Compare nelle fonti accadiche come Kharrānu («via») e nell’Antico Testamento come Ḥarān. Se ne hanno notizie [...] nel 610 a.C. fu saccheggiata dai Medi. I Macedoni la tolsero ai Persiani al tempo di Alessandro Magno; in seguito appartenne ai Seleucidi e poi fu incorporata nel regno partico. Il suo nome è legato ai conflitti tra i re dei Parti (e poi dei Persiani ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] avuto una certa notorietà nel V sec. a.C., era stato poi annesso da Filippo di Macedonia e infine era sopravvissuto ai Seleucidi, ai Tolemei e anche alle invasioni dei Galati. Il regime di protettorato durò a lungo, anche se il Chersoneso Tracico ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] rodia, guadagnò sui Tolomei la C. Trachea, ossia la parte occidentale della regione, a ponente di Tarso, di modo che i Seleucidi vennero a possedere tutte le città del mare di Levante, gli approdi del mare Syriacum, del sinus Issicus e dell'aulon ...
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TEOS (Τέως, Τήιος, Teius)
M. Cristofani
Antica città sulle coste della Lidia, forse pregreca, ma collegata dalle fonti alla colonizzazione attico-beota. Abitata da Ioni, fu uno dei centri più importanti [...] lega ateniese, si ribellò e fu occupata dagli Spartani. Dopo un periodo di relativa libertà sotto Alessandro, divenne possedimento dei Seleucidi e nel 190 degli Attalidi; nel 133 passò, come il regno di Pergamo, sotto Roma.
T. fu nota come centro ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...