THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Impero di qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] nel corso del V sec. a. C., poi pressoché sommerso da Filippo (341 a. C.), sopravvissuto comunque alle mire dei Seleucidi, dei Tolemei e alle devastazioni dei Galati. La maggior parte degli invasori si interessarono soprattutto delle coste egee e del ...
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Vedi PATARA dell'anno: 1963 - 1996
PATARA (Πάταρα, Patara)
N. Bonacasa
Odierna Gelemis,, in Licia, non lontano da Xanthos. Il nome deriverebbe dall'eroe eponimo Pataros; ma Stefano Bizantino (Lex., s. [...] navale con le guerre di successione dei Diadochi (Diod., Hist., xix, 64, 4; xx, 93, 3). Nel 197 cadde sotto i Seleucidi. Durante la guerra mitridatica il santuario di Apollo venne distrutto (App., Mithr., 27). In seguito P. e le altre città licie ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] al costituirsi di singoli regni: il regno d'Egitto sotto la dinastia dei Lagidi o Tolomei, il regno di Siria sotto i Seleucidi, il regno di Macedonia sotto gli Antigonidi, il piccolo regno di Pergamo sotto gli Attalidi.
Il potere e l'autonomia di ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] l'ultimo tratto, di 20 miglia, dell'Oronte che la separa dal mare, A. ebbe rapidissimo sviluppo, divenne capitale del regno seleucida, quando, con la battaglia di Magnesia del 189 a. C., questo perdette tutta l'Asia Minore. Estesasi presto sull'Isola ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] Casa dell'Affresco dei banchetti. L'iscrizione palmirena che ricorda l'opera dei due artisti è datata all'anno 505 dell'èra seleucide, cioè al 193-194 d. C. (The Excavations at Dura-Europos. Preliminary Report of the Sixth Season, New Haven 1936, pp ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] trono: infatti nel secolo successivo a T. battevano moneta satrapi persiani. Dopo la conquista di Alessandro la città passò sotto i Seleucidi e mutò per qualche tempo il proprio nome in quello di Antiochia sul Cidno. Con la conquista romana (66 a. C ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Parti che finirono con lo spartirsi il vasto regno di Seleuco. Anche l’ellenizzazione dei territori sottomessi, nella quale i Seleucidi furono più illuminati rispetto agli altri sovrani ellenistici, non sempre conseguì i fini che i promotori si erano ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] alcuni tell di modeste proporzioni si innalzano di 6-7 m sul livello della pianura. Si tratta della città parthico-seleucide, battezzata dal Dieulafoy con il nome di Città degli Artigiani.
La necropoli, compresa entro le mura, ha rivelato l'esistenza ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] V Epifane fu sconfitto a Paneion da Antioco III. S. riebbe l'autonomia nel 110 a. C dopo il disfacimento del regno dei Seleucidi e la mantenne fino al 64-63 a. C. quando Pompeo, in virtù dei poteri conferitigli dalla Lex Manilia, creò la provincia di ...
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Vedi ANTIOCO II Teo di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO II Teo di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Θεός)
L. Laurenzi
Figlio (286-246 a. C.) del precedente, correggente dal 269 circa, successe al padre dopo la [...] peraltro che il bronzo ercolanese rappresenta un dinasta e che una somiglianza generica con i tipi monetarî dei Seleucidi esiste, non si può del tutto escludere ch'esso rappresenti Antioco II. Non sembra accettabile invece l'identificazione ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...