Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] da Dura-Europos, dove recenti studi hanno chiarito il quadro dell'architettura religiosa della città. I due templi risalenti al periodo seleucide fin qui scoperti, quelli di Artemide e di Zeus Olympios (Megistos), attorno alla metà del I sec. a.C ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] e con l’anno 31/0 per quelli che vanno invece da un solstizio d’estate all’altro (Atene, ecc.); analogamente l’era seleucidica cominciava nel 312/1 per i Macedoni, ma nel 311/0 per gli Orientali, presso i quali vigeva il calendario babilonese che ha ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] regno odrisio, si costituì un regno celtico, che durò sino alla fine del 3° sec., mentre sulla costa dominavano i Seleucidi, sostituiti poi dai Tolomei. Alla fine del 3° sec., tra Macedonia e Siria, che si contendevano la regione, intervennero i ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] /12 del peso del tetradrammo da parte di Perseo durante la terza guerra macedonica (171-168 a.C.). Anche i Seleucidi mantengono il sistema monetario ancorato al sistema ponderale attico, eccetto che per l'esperienza della zecca di Babilonia che sotto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] dalla creazione nel 64 a.C. della provincia di Siria, sembra che Roma abbia continuato la politica urbanistica dei Seleucidi. La formazione della Decapoli ne è un chiaro esempio: l'organizzazione di queste città, quasi tutte in Transgiordania, è ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] , in concorrenza con Rodi e Delo, empori di Tolemeo, e con Efeso e Mileto, il cui controllo passava tra Tolemeo e i Seleucidi.
All’inizio dell’ultimo venticinquennio del III sec. a.C. e dopo l’allontanamento definitivo dei Macedoni (229 a.C.), si ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] a Chio che, dopo la sua morte, fece parte dello stato dei Macedoni. Passò successivamente sotto l’influenza di Tolemeo I dei Seleucidi e quindi dei re di Pergamo. Nel periodo ellenistico (III-II sec. a.C.) la città fu spostata più a sud. All ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] La Grecia è sotto il predominio culturale di Atene, l’Asia Minore troverà nel regno di Pergamo una guida, l’impero seleucide e quello tolemaico vivono più separati ed elaborano motivi più innovatori rispetto a quelli classici. Durante il III sec. a.C ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] in maniera ancora frammentaria, anche a causa di un pregiudizio ideologico nei confronti della cultura ellenizzante introdotta dai Seleucidi. Tuttavia da siti quali Hamadān, Bīsutūn, Dīnavar e Nihavand, Khurha e Persepoli, Qal'a-i Sam ecc. provengono ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] in maniera ancora frammentaria, anche a causa di un pregiudizio ideologico nei confronti della cultura ellenizzante introdotta dai Seleucidi. Tuttavia da siti quali Hamadān, Bīsutūn, Dīnavar e Nihavand, Khurha e Persepoli, Qal'a-i Sam ecc. provengono ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...