Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] persiana nell'Asia Minore, le quali provano il dominio di Ariarate su tutta la Cappadocia settentrionale. Dopo la morte di Alessandro (323 a. C.) nella divisione delle satrapie fatta a Babilonia da Perdicca, la Cappadocia insieme con la Paflagonia e ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] agli amori reali illeciti nell'Auto de El-Rei Seleuco, composto di quei tempi sui modelli offerti da Gil Vicente. Correva miserabili e sospira la patria lontana, il polo opposto alla fatale Babilonia, il suo Sion, la sua Lisbona. Appena sa ridere, e ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] diSeleuco, circa 300 a. C.) nel sunto di Abideno (in Eus., Praep. evang., IX, 41) e nel cilindro detto di Grotefend mosse contro Babilonia; altri invece ritengono che egli sia lo stesso Gobria; d'altra parte nella testimonianza di Erodoto (III ...
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LISIPPO (Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita [...] meno fedeli, di marmo e di bronzo, tra cui una statuetta da Babilonia, il luogo di contemporanei, quali Efestione, Pite di Abdera, Seleuco Nicatore. Di quest'ultimo si ha copia in un busto bronzeo di Ercolano del Museo di Napoli, pieno di vigore e di ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] Tolomeo, Cassandro e Lisimaco, per appoggiare prima di tutto Seleuco, che A. aveva allontanato dalla sua satrapia della Babilonia. Avendo A. respinto l'ultimatum degli alleati (restituzione diSeleuco nella sua satrapia, cessioni territoriali a tutti ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] fatta a Babilonia fu assegnata a L. la Tracia con i paesi limitrofi, sottratta all'autorità di Antipatro. Scoppiata passò al vincitore (autunno 282 a. C.). Il dominio di L. passò sotto Seleuco.
Bibl.: Oltre le opere generali del Droysen, Niese, Beloch ...
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Nacque nel 325 (a. C.) da Seleuco I e dalla sogdiana Apama. Ancora assai giovane contribuì molto, benché la sua cavalleria fosse battuta da quella di Demetrio Poliorcete, alla vittoria di Ipso (301 a. [...] promovendo la colonizzazione in oriente; egli stesso andò nella Babilonia e assistette alla fondazione del tempio di Nebo in Borsippa (268). In questo tempo gli si ribellò il primogenito e coreggente Seleuco, che A. fece mettere a morte (tra il 269 ...
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TOLOMEO III Evergete I (Εὐεργετής), re d'Egitto
Evaristo Breccia
Figlio del precedente e di Arsinoe I, la sposa allontanata dalla corte quando Tolomeo II contrasse le nuove nozze con la sorella Arsinoe [...] più grande trionfo dei Lagidi e riuscendo a riportare dalla Babilonia le statue dei re egiziani e altri oggetti sacri rapinati del Nilo, agitata da tentativi di rivolta. La Celesiria settentrionale fu rioccupata da Seleuco.
L'Evergete si trovò poi ...
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Città della Siria settentrionale, fra Antiochia e Gerapoli sul Chalos, è l'attuale Aleppo (Ḥalab) sul Quwayq. Esisteva come città già nel secondo millennio a. C., come attestano varî monumenti egiziani [...] il suo nome era Tunip. In alcune iscrizioni babilonesi ricorre il nome di una città chiamata Ḫalab o Ḫalpa: ma si tratta di una città della Babilonia. Il nome di Berea le fu conferito da Seleuco Nicatore. Nel periodo bizantino il suo nome fu Χάλεπ (v ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] in genere i pagamenti si effettuavano in quantità misurate di orzo nella Babilonia; in Siria invece si preferiva utilizzare l'argento pesato Con quest'ultima egli si impadronì anche della polis diSeleucia sul Tigri, che da quel momento divenne luogo ...
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