Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] su cui si innalzano l'ureo e una grande piuma, databile verso la fine del II e all'inizio del I sec. a. C. Tipico esempio d'opera neoclassica, sorse un santuario a questa divinità, forse sotto Seleuco Callinico, ma non se ne conosce la statua di ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] , p. 163 ss.). Nulla sappiamo dell'Ecate di Argo (Paus., ii, 22, 7). L'incertezza che regnava nell'antichità sul gruppo di Niobe S. o Prassitele, continua ancor oggi; le statue dedicate forse da Seleuco I agli inizî del III sec. a. C. furono portate a ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] un ritratto di L., ora perduto, ricorda d'altra parte Seleuco Nicatore come re (dopo il 306 a. C.). Ma anche H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., 2 ed., Stoccarda 1889, II, p. 358 ss.; E. Loewy, Lysipp und seine Stellung in der griechischen ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] militare, di portare l'anello. Infatti nella seconda metà del II sec. d. C. questo privilegio fu trasmesso ai tribuni possiamo anche rappresentare una lyra come Policrate o un ancora come Seleuco; infine un pescatore sulla riva del mare la cui vista ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] sia con l'aramaico Ru'a). Nel 303 a. C. Seleuco I Nicatore vi stabilì una colonia, cui dette il nome macedone . erano fortemente aramaizzati. Con la caduta del regno dei Seleucidi nel II sec. a. C. e il profilarsi della potenza parthica, fu possibile ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] I, alla metà del VI sec. a. C., o di Milziade II, e anche in questo secondo caso resterebbe incerta la data (verso il che le amministra per gli Ateniesi, ma dopo Corupedio (282) Seleuco le ridà ad essi. Sembra siano state occupate dai Macedoni durante ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] conservare intatto il loro stato malgrado le sconfitte subite ad opera di Seleuco Il (nel 232-31 a. C.) ed Antioco III (nel 209 ed in Parthia (52 d. C.), sia della rivolta del figlio Vardane II (56-59 - 6o d. C.) e di una insurrezione in Ircania ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] ss.; L. Waterman, Preliminary Report Upon the Excavations at Tell Umar, in Iraq, Ann Arbor, I, 1931; II, 1933; R. H. Mc Dowell, The Excavations at Seleucia on the Tigris, in Papers of the Michigan Academy of Sciences, Arts and Letters, 18, 1932, pp ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] pressoché inedita dal punto di vista iconografico, di Seleuco che indica al vescovo Gualfredo il luogo dove è , Milano 1991, I, pp. 356, 396 s., 403 s., 409, 413; S. Gnisci, ibid., II, pp. 858 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 507. ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] (s. v. ᾿Αντιόχεια) che Antioco I, figlio di Seleuco, fondò dopo un sogno ammonitore, tre città: N. col nome , in Pauly-Wissowa, xvii, 2, 1937, cc. 1636-7). Nei secoli II e III la città è definita ἡ ϕιλοσέβαστος Νῦσα ovvero ἡ λαμπροτάτη Νυσάων πόλις. ...
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