Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] ἡ ἐν Φοινικίῃ. Questo nome le fu dato probabilmente da Seleuco IV Filopatore. I Romani la riedificarono ed essa divenne allora teatri e terme, nonché un acquedotto. Dalla metà del sec. III fu sede di una rinomata facoltà di diritto ed è detta perciò ...
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, Figlia di Tolomeo, prima satrapo e poi re d'Egitto, nata al più tardi nel 316-15 dal matrimonio che questi contrasse con la sorellastra Berenice, già dama di compagnia della soppiantata precedente sposa [...] assassini il premio agognato, poiché di lì a poco Seleuco di Siria invase il regno di Tracia, e, favorito 10, 3; IX, 29, 1; Plutarco, Demet., 31; Memnon, in Fragm. Histor. Graec., III, 530, 531, 534; Giustino, XXIV, 2, 1; 3, 2-3; Plinio, Nat. Hist., ...
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Nato nel 269 a. C. da Attalo, assai probabilmente non fratello ma nipote di Filetero, e da Antiochide, figlia di Acheo (v. attalidi), successe nel 241 a. C. ad Eumene I (v.) nel principato di Pergamo. [...] Ierace verso il 226 a. C. e Seleuco Callinico poco appresso, Seleuco Cerauno, successo a quest'ultimo, concepì il territorî; e la guerra fu continuata fino a che, nel 216, Antioco III si alleò con A. ai danni di Acheo, arrestò questo in Sardi e ...
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Genere di Mammiferi terrestri che comprende le forme più grandi attualmente viventi. Gli elefanti raggiungono tre metri di altezza ed un peso fra i quaranta e i cinquanta quintali. I Mastodonti fossili [...] , e Antipatro ne condusse per primo 70 in Grecia nel 321; Seleuco se ne fece inviare dall'India 500, che ebbero gran parte nella Cesare, si ebbe una ripresa dell'uso degli elefanti nel sec. III d. C. nelle guerre tra i Romani e i Persiani sassanidi ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] partecipasse della dignità regale. Lisimaco, Cassandro, Tolomeo, Seleuco ne seguirono l'esempio, e lo stesso fecero , VII (1898), p. 513 segg.; E. Babelon, Traité de Monnaies, III: Monnaies Orientales, tomo I: Numismat. de la Perse Antique, a cura di ...
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SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes)
Arnaldo Momigliano
Città antica dell'Asia Minore, già capitale del regno di Lidia, posta vicino alla confluenza dell'Ermo e del Pattolo, anzi attraversata dal Pattolo. [...] Ierace, che vi resiste nel 236 circa contro il fratello Seleuco Callinico. Antioco Ierace è cacciato nel 228 da Attalo di moto particolarista con Acheo, domato da Antioco III nel 214. Nel 189, vinto Antioco III a Magnesia dai Romani, Sardi è tra ...
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Scultore greco. Dal fatto che Atenodoro (in Clemente Alessandrino, Protr., IV, 48, p. 42), parlando della statua di Serapide, esistente nel Serapeion di Alessandria d'Egitto, dice che ne era autore B., [...] Nat. Hist., XXXIV, 73); un ritratto in bronzo di Seleuco Nicatore (Plinio, Nat. Hist., XXXIV, 73). Taziano gli ª ed., I, Stoccarda 1889; C. Robert, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 916 segg.; W. Amelung, in Revue Archéol., II (1903), p. ...
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Figlio di Fanostrato del demo di Falero, nato intorno al 350 a. C., si formò alla scuola peripatetica, seguendo, più ancora che Aristotele, il successore Teofrasto. Lo dimostrano studioso di molteplici [...] turbò, durante il decennio, Atene, quella di Cassandro, Seleuco e Tolomeo coalizzati contro Antigono, gli ultimi resti dell fece internare. È curiosa la confusione della lettera di Aristea (III, 5 segg.) che considera D. bibliotecario del Filadelfo e ...
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Nacque nel 325 (a. C.) da Seleuco I e dalla sogdiana Apama. Ancora assai giovane contribuì molto, benché la sua cavalleria fosse battuta da quella di Demetrio Poliorcete, alla vittoria di Ipso (301 a. [...] C. Nei documenti cuneiformi sono più volte associati i nomi di Seleuco e di A. a partire dall'anno 33 dell'era I, p. 249 Schöne; Memn., c. 12, in Müller, Fragm. Hist. Graec., III, p. 533; Plut., Demetr., 29, 38; Appian., Syr., 59 segg.; Strab., ...
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TOLOMEO I Sotere (Πτολεμαῖος Σωτήρ), re d'Egitto
Evaristo BRECCIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Lago, nobile macedone dell'Eordea, e di Arsinoe, appartenente a un ramo laterale della famiglia regia [...] unì alla coalizione contro Antigono; nel 312 insieme con Seleuco invase la Palestina e vinse a Gaza Demetrio figlio et les indigènes égyptiens, in Rev. Belge de Phil. et d'Hist., III (1923), p. 149 segg.; W. Kolbe, Die griechische Politik der ersten ...
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