POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] alcune regioni indiane in qualità di ambasciatore per volontà di Seleuco I Nicatore, uno degli eredi del regno macedone, , 4 voll., Douai 1624 (rist. anast. Graz 1964): I, col. 2393; IV, col. 34; Brunetto Latini, Li Livres dou Trésor, a cura di F.J. ...
Leggi Tutto
Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] i calcoli fatti (De Ridder) dànno, per una statua di b. nel IV e III sec. a. C., un prezzo di circa 3000 dracme, che . di Napoli, Amazzone, n. 4889, Doriforo, n. 4885; Seleuco Nicatore, n. 5590; cosiddetto Tolomeo Filadelfo, n. 5600), il ...
Leggi Tutto
Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] almeno 25 km è più che probabile. In seguito (Šortugai II, III, IV) si allentano i legami con Harappā (che ha cessato di esistere) e verso il 240 a.C. esisteva ancora a Kandahar, ceduta da Seleuco a Candragupta nel 303 a.C., quindi più di sessant'anni ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] cui abbiamo notizie dal greco Megastene che fu ambasciatore di Seleuco verso il 300 a. C.) si modificò probabilmente con la loro aspetto attuale, sia lo stūpa che il sañghārāma risalgono al III-IV sec., ad un periodo, cioè, in cui l'abitato si era ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] contatto diretto col Mediterraneo, e quindi col suo porto Seleucia, essendo navigabile l'ultimo tratto, di 20 miglia, un poco più tarda, però, di Diocleziano, circa della metà del IV sec., è almeno la decorazione musiva del bagno, a noi conservata, ...
Leggi Tutto
Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (v. vol. V, p. 9)
W. MÜLLER-WIENER
P. Schneider
Agli scavi tedeschi degli anni 1955-1969, incentrati sulle prime fasi storiche della città, ha fatto [...] fu eretto un piccolo naòs con eschàra, e in seguito, fra V e IV sec., due templi più piccoli con vani attigui, all'interno del muro del nel 288-287 a.C. le donazioni del re Seleuco Nicatore sostennero l'ambizioso progetto edilizio milesio a Didyma. ...
Leggi Tutto
Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] di Zeus e di Apollo, del fondatore della città Seleuco Nicatore e dei suoi antenati (πρόγονοι). Quasi tutti i Europos, Preliminary Report, New Haven, I-X, 1929-1952; Final Report IV, Minor Finds, New Haven 1943-49 (ceramica, tessuti, lampade, bronzi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I diadochi
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La successione al regno di Alessandro appare subito questione intricatissima. [...] e che nascerà di lì a qualche mese, Alessandro IV), né Filippo Arrideo, il figlio demente di Filippo II anch’egli il titolo di re, seguito da Cassandro, Lisimaco e Seleuco. L’aspirazione a ricostituire il regno unitario finisce di fatto qui, ...
Leggi Tutto
Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] le maggiori fortune sotto la casa dei Severi e dopo, fiorendo ancora nel IV sec. d. C. La distruzione del Serapeum di Alessandria (391 d. Antiochia sorse un santuario a questa divinità, forse sotto Seleuco Callinico, ma non se ne conosce la statua di ...
Leggi Tutto
Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] dei suoi parenti.e dei satrapi. Rappresentazioni di questi ultimi su monete del IV sec. a.C. mostrano il d. come una fascia legata sulla nuca ritratti su monete con il cercine degli eroi, come Seleuco I nelle coniazioni del Filetero, il quale in tal ...
Leggi Tutto