Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] i diversi ritrovamenti di impronte di sigillo, alcune delle quali ci tramandano dei ritratti rari, come quello di SeleucoIV al Cabinet des Médailles. Oltre alle impronte del Royal Ontario Museum di Toronto, provenienti dall'Egitto e pubblicate ...
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Alcimo
Giorgio Padoan
Personaggio biblico. Secondo il racconto di I Machab. 7, 1-9 ss., quando Demetrio I Soter, figlio di SeleucoIV, si impossessò del trono di Siria, vennero a lui, per aizzarlo contro [...] la loro stessa patria, alcuni empi Israeliti esponenti del partito filoellenico, con a capo A. che desiderava essere, contro i dettami della legge ebraica che non glielo permetteva, sommo sacerdote. A. ...
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DEMETRIO I Sotere di Siria (Δημήτριος Σωτήρ)
M. Borda
Secondo figlio di SeleucoIV Filopàtore.
Mandato a Roma ancor fanciullo come ostaggio (175 a. C.) al posto dello zio Antioco IV Epifane, dopo la [...] sorella Laodice appaiono ancora in tipi di monete bronzee della Siria; D. vi appare di età più matura.
Bibl.: Münger, in Pauly-Wissowa, IV, c. 2795, s. v., n. 40; British Museum Coins, Seleucidae, XIV, I, 3 (arg.); XIV, 9 (br.); XV, 1-2 (con Laodice ...
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ISID
L. Guerrini
(ΙΣΙΔ). − Incisore monetale di epoca ellenistica. La sua firma si trova su un tetradracma del re SeleucoIV, che presenta sul retto la testa del re, e sul rovescio un Apollo seduto. [...] Le lettere ΙΣΙΔ sono incise in caratteri minutissimi.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 432 ...
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SELEUCO II
Piero Treves
. Figlio di Antioco Teo e di Laodice, nato verso il 265 a. C., divenne re di Siria alla morte del padre, non senza, tuttavia, il sospetto che Laodice avesse alterato a suo favore [...] quale ebbe i due figli, che gli successero nel regno, Seleuco III e Antioco il Grande.
Bibl.: Oltre le opere generali 555 segg.; K. J. Beloch, Griech. Gesch., IV, i, Berlino 1926-1927, p. 674 segg.; IV, ii, p. 537 segg.) e il minutissimo articolo di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] il centro amministrativo (qui era Antiochia, la capitale, fondata da Seleuco dopo il 301) e anche la regione militarmente, politicamente e e la resistenza dei Giudei ai tentativi di Antioco IV (➔ Maccabei) fu causa dell’indebolimento del regno.
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Nome di varie regine e principesse d'Egitto appartenenti alla famiglia dei Tolomei. Tra le più note: 1. B. I: figlia di Lago, vedova di un oscuro Filippo macedone (cui generò Maga, futuro re di Cirene), [...] a onde parallele, dei musei di Roma, Alessandria e Cirene. 4. B. IV: figlia di Tolomeo XII Aulete. Nel 58 a. C., essendo il padre poco dopo. Dopo aver sposato un avventuriero a nome Seleuco che fu presto ucciso, sposò Archelao, figlio dell'omonimo ...
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Città della Mesopotamia del nord presso il fiume Belīkh, antico Balicha. Essa deve il suo nome a quello della città macedone omonima, che le fu imposto da Seleuco I. Dal nome indigeno, Orhai, deriva quello [...] , Parigi 1888; R. A. Lipsius, Die edessenische Abgar-Sage, Brunswick 1880; Ed. Meyer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, coll. 1933-1938; E. von Dobschütz, Christusbilder, Lipsia 1899; Cabrol e Leclercq, Dict. d'archéol. chrét., IV, ii, Parigi 1921. ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] dì Alessandro Magno, ma sopravvisse al grande conquistatore lavorando fino alla fine del sec. IV, perché eseguì un ritratto, conservatoci in una copia bronzea di Ercolano, di Seleuco che diventò re di Siria nel 305 a. C. Il carattere saliente dell ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] stesso titolo non tardarono ad assumere i satrapi Seleuco e Cassandro. Nel 305 anche Tolomeo, ritirato ; H. Leclercq, Égypte, in Dict. d'archéol. chrét. et de liturgie, IV, ii (con ricca bibliografia); H. Delehaye, Les martyrs d'Égypte, in Analecta ...
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