SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] (v.), si dovrà attribuire l'opera alla seconda metà del IV sec. a. C.; tanto più che esiste un rilievo rappresentante S. o Prassitele, continua ancor oggi; le statue dedicate forse da Seleuco I agli inizî del III sec. a. C. furono portate a Roma ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] 368 e quindi la data della sua nascita al principio del IV sec., rifacendosi ad una base firmata che sosteneva la statua accompagna un ritratto di L., ora perduto, ricorda d'altra parte Seleuco Nicatore come re (dopo il 306 a. C.). Ma anche questo ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] di Regio e Tucidide nel V sec. a.C. e da Filisto nel IV, ma non in modo coerente: Hippys (fr. 3 J) le designava col tutte l’era seleucidica, che muove dal 312 a.C., data del ritorno di Seleuco I a Babilonia, e che ancora agli inizi del VII sec. d.C. ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] anche rappresentare una lyra come Policrate o un ancora come Seleuco; infine un pescatore sulla riva del mare la cui G. B. De Rossi, Bull. Archeologia Cristiana, 1867, p. 84; 1870, p. 62, tav. IV, nn. 1-5; 1872, tav. VII, n. 2; 1875, p. 174; 1880, p. ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] che sia con l'aramaico Ru'a). Nel 303 a. C. Seleuco I Nicatore vi stabilì una colonia, cui dette il nome macedone di E oriente, a Chaboras, da cui conseguì nuova sicurezza per Edessa. Nel IV sec. le difese dell'Impero erano sempre più a Oriente. Ma ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] . a. C. e il Dörner lo ha identificato con l'Arsames nominato in Polyainos, (Strat., iv, 17), che ebbe un ruolo importante nei contrasti fra i fratelli Seleuco II e Antioco Hierax.
I trovamenti fatti finora ad A. al Nymphaios modificano certamente l ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] . Per gli storici (Herod., vi, 131; Thucyd., iv, 109, cfr. Aeschyl., Choephor., 631) è invece abitata Lisimaco che le amministra per gli Ateniesi, ma dopo Corupedio (282) Seleuco le ridà ad essi. Sembra siano state occupate dai Macedoni durante la ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] intatto il loro stato malgrado le sconfitte subite ad opera di Seleuco Il (nel 232-31 a. C.) ed Antioco III (nel . I Parthi chiesero allora a Roma che uno dei figli di Fraate IV che vi si trovavano fosse inviato a cingere la corona, e venne inviato ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] (s. v. ᾿Αντιόχεια) che Antioco I, figlio di Seleuco, fondò dopo un sogno ammonitore, tre città: N. col nome culto della dea Roma e di Augusto. Interessanti documenti cristiani dei secoli IV e V sono presenti a Nisa. Il vescovo Theodotos di N. ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] il greco Zeus-Hades. La statua, che fu distrutta dai cristiani nel IV sec. d. C., è minutamente descritta da Clemente Alessandrino: il dio, (fondata nel 300 a. C.), un ritratto bronzeo di Seleuco (312-280). Queste due ultime, di cui sono noti ...
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