ARISTODEMOS (᾿Αριστόδημος)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco della fine del IV sec. a. C. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv, 86) esegui statue di lottatori, bighe con relativo auriga, ritratti di filosofi, [...] , quest'ultimo identificato nel celebre bronzo di Napoli. Da ricordare che anche Bryaxis eseguì un ritratto di Seleuco.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1605-1606; W. Amelung, in Thieme-Becker, II, p. 104, s. v.; Fr. Johnson, Lysippos, 1928, pp ...
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NEISOS (Νείσος)
A. Stazio
Supposto incisore di gemme.
Il nome, in genitivo (ΝΕΙCΟV) su una corniola ellenistica di Leningrado, accanto ad un personaggio giovanile rappresentato nudo e in piedi con gli [...] È dubbio se il personaggio effigiato sia Alessandro Magno o Seleuco Nicatore, e se il motivo derivi o meno da dell'arte lisippea.
Bibl.: A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, tav. II, 26; IV, 1889, p. 67 ss. (= Kl. Schr., II, 1913, p. 270 ss., tav. ...
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HERMOKLES (῾Ερμοκλῆς)
G. Cressedi
Scultore di Rodi, attivo nel IV-III sec. a. C.
Fece, secondo Luciano (De Syria dea, 26), per incarico di Seleuco Nicatore (312-285 a. C.), una statua di bronzo di Kombabos [...] per il tempio di Hera a Hierapolis. Kombabos era di aspetto femineo con vestito maschile.
Bibl.: J. Overbeck, Scriftquellen, n. 2044; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 883, s. v., n. 2; id., in ...
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