In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] egli partecipasse della dignità regale. Lisimaco, Cassandro, Tolomeo, Seleuco ne seguirono l'esempio, e lo stesso fecero del , come pare, nella cerimonia dell'incoronazione a Menfi. Tolomeo VI portò due diademi come sovrano dei due regni d'Egitto e ...
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. Antica città della Commagene, nel territorio dell'odierna Eski Kâhta (Turchia); includeva le due alture dell'Eski Kale e della Yeni Kale ("vecchia" e "nuova rocca"), site rispettivamente a E e a O del [...] Strategemata IV 17, che svolse un ruolo nei conflitti fra il re Seleuco II e Antioco Ierace, poco dopo la metà del 3° secolo a anche al culto delle divinità persiane e macedoni che vi figurano in sincretistiche combinazioni; al culto di queste ...
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SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes)
Arnaldo Momigliano
Città antica dell'Asia Minore, già capitale del regno di Lidia, posta vicino alla confluenza dell'Ermo e del Pattolo, anzi attraversata dal Pattolo. [...] , ma la città resta a quest'ultimo. Nella guerra fraterna, Sardi è la capitale di Antioco Ierace, che vi resiste nel 236 circa contro il fratello Seleuco Callinico. Antioco Ierace è cacciato nel 228 da Attalo di Pergamo, che per pochi anni aggrega la ...
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Figlio di Fanostrato del demo di Falero, nato intorno al 350 a. C., si formò alla scuola peripatetica, seguendo, più ancora che Aristotele, il successore Teofrasto. Lo dimostrano studioso di molteplici [...] suoi provvedimenti economici; solo sappiamo che fece un censimento (Ateneo, VI, 272 c.), il primo a noi noto dell'antichità greca , durante il decennio, Atene, quella di Cassandro, Seleuco e Tolomeo coalizzati contro Antigono, gli ultimi resti dell ...
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Nacque nel 325 (a. C.) da Seleuco I e dalla sogdiana Apama. Ancora assai giovane contribuì molto, benché la sua cavalleria fosse battuta da quella di Demetrio Poliorcete, alla vittoria di Ipso (301 a. [...] India ambasciatore a Polibotra; allora o più tardi A. fondò Antiochia nella Margiana e vi fece costruire anche fortezze. Dopo la battaglia di Corupedio (282 a. C.) Seleuco, passando in Europa per conquistare la Tracia e la Macedonia, affidò ad A. il ...
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GALATI (Γαλάται, Galătae)
Giuseppe Cardinali
È il nome col quale i Greci designarono il popolo stesso che i Latini chiamarono Galli, sinonimo dunque di Κελτοί (Paus., I, 4, 1); ma poiché Γαλατία divenne [...] essi invece si alleò Antioco Ierace contro il fratello Seleuco Callinico; contro di loro più volte e vittoriosamente che la dovette però abbandonare nel 120 a. C. Mitridate VI Eupatore la rioccupò, ma nel corso della prima guerra mitridatica i ...
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Nacque nel 286 a. C. da Antioco I e Stratonice. Il padre, fatto uccidere il primogenito Seleuco, associò A. al trono (tra il 269 e il 266 a. C.), non si sa se con l'assegnazione di una parte del regno. [...] che al principio del regno abbia ripreso il disegno di Seleuco I di occupare la Tracia, la quale, nonostante qui guerra al Filadelfo. Questi allora pensò alla pace; forse vi furono trattative con Antigono che fallirono; riuscirono invece con Antioco, ...
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TORRES NAHARRO, Bartolomé
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, vissuto nella seconda metà del sec. XV e nel primo trentennio del successivo: nato a Torre de Miguel Sesmero (Badajoz), morto probabilmente [...] del soldato e del servo. Ancora l'arte scenica vi è elementare, le risorse drammatiche sono minime, il dialogo ripreso dal fine e misurato ingegno di Moreto y Cabaña (Antioco y Seleuco) e da un romance di Alonso de Fuentes (Muriéndose está Antioco). ...
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Città della Siria settentrionale, capoluogo di livā., a 36°10′ di long. E. da Greenwich e 36° 35′ di lat. N.; a SE. del golfo che da essa prende il nome.
Circondata di paludi malariche, la città è assai [...] fino al Tigri. Prima dell'apertura del canale di Suez, vi affluiva anche il commercio dall'India e da Baghdād; nel Medioevo C., o, secondo l'opinione oggi prevalente, da Antigono o da Seleuco, e così chiamata, perché a circa 37 km. a sud del ...
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Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babil. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aeschyl., Pers., 15; Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) 'Εκβάτανα, è il nome dell'antica [...] 13) sia la via, sia la cittadella sarebbero state opera di Semiramide; secondo Plinio (Nat. Hist., VI, 43) la città sarebbe stata fondata da un Seleuco. Notizie più attendibili ci sono date da Erodoto che ne attribuisce la fondazione a Deioce (I, 98 ...
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