CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] ogni quinto anno (detto bisextilis: due volte la data a. d. VI Kal. Mart.).
3. - La numerazione degli anni veniva fatta di solito seleucidica, che muove dal 312 a. C., data del ritorno di Seleuco I a Babilonia, e che ancora agli inizi del VII sec. d ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] d'anni, ossia finché uno dei successori di Alessandro, Seleuco, non cedette il G. al re indiano Chandragupta, suo strato II era stata conquistata e distrutta, e che la vita vi era ripresa solo dopo un intervallo di alcuni decenni. Grazie alle monete ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] ’indipendenza ellenica. Mentre il tempio di Apollo, un esastilo dorico del VI sec. a.C., viene lasciato praticamente immutato (si costruiscono però, a seduto in trono fra Antioco IV Epifane e Seleuco Nicatore (la dinastia di Commagene costituiva un ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] , Amazzone, n. 4889, Doriforo, n. 4885; Seleuco Nicatore, n. 5590; cosiddetto Tolomeo Filadelfo, n. 613; G. M. A. Hanfmann, Four Urartian Bull's Heads, in Anatolian Studies, VI, 1956, p. 205 ss.; O. C. Gangoly, South Indian Bronzes, Calcutta 1915; ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] antichità.
La ricerca archeologica ha permesso di risalire solo fino al VI sec. a. C., quando la regione fu assorbita dall'impero abbiamo notizie dal greco Megastene che fu ambasciatore di Seleuco verso il 300 a. C.) si modificò probabilmente ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] contatto diretto col Mediterraneo, e quindi col suo porto Seleucia, essendo navigabile l'ultimo tratto, di 20 miglia, dell Malala - assai attendibile perché l'autore è vissuto ad A. e vi ha posto il centro della sua narrazione - e anche in Procopio. ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] quelli di Zeus e di Apollo, del fondatore della città Seleuco Nicatore e dei suoi antenati (πρόγονοι). Quasi tutti i documenti la paratassi di più scene (v. illustrazione) e vi si rilevano quegli stessi procedimenti di veduta complessiva e di ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] proprî di una corrente di tarda derivazione del prassitelismo; ma non vi può essere connessione, se non molto indiretta, con la statua. Antiochia sorse un santuario a questa divinità, forse sotto Seleuco Callinico, ma non se ne conosce la statua di ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] lvi, 1941, p. 121 ss.; G. Becatti, in Le Arti, vi, 1941, p. 403 ss.). Non tutti gli studiosi sono d'accordo autore S. o Prassitele, continua ancor oggi; le statue dedicate forse da Seleuco I agli inizî del III sec. a. C. furono portate a Roma nel ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] ne distacca per la forma del castone che verso la fine del VI sec. a. C. si presenta rastremato alle estremità a guisa possiamo anche rappresentare una lyra come Policrate o un ancora come Seleuco; infine un pescatore sulla riva del mare la cui vista ...
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