KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] più probabile si tratti di Dario che nel 494 a. C. (Herod., vi, 19) conquistò Mileto predando il santuario; la statua venne riportata a Mileto due secoli dopo da Seleuco I. L'Apollo era rappresentato stante, nudo, nello schema rigidamente arcaico con ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] che il dio lunare Sin abbia avuto qui il suo tempio; sappiamo inoltre che in età neo-babilonese vi si venerava il dio Nergai (v.). Presso Seleucia fu trovata dal Keppel nel 1824 una statua frammentaria di un personaggio seduto, del tipo di quelle di ...
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LAODICEA al mare (Λαοδίκεια ἡ ἐπὶ, πρὸς ϑαλάσσῃ; Λαοδικεῖς οἱ παράλιοι; Laodicea)
A. Giuliano
Città della Siria settentrionale, fondata da Seleuco I in onore della madre (Strab., xvi, 750). La storia [...] sec. formava una tetrapoli che batteva moneta comune con Antiochia, Seleucia ed Apamea. Con Pompeo fece parte della provincia romana di distruzioni alla morte di Cesare quando P. Cornelio Dolabella vi fu assediato da Cassio (Strab., xvi, 752). In ...
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Vedi SELEUCO I Nicatore dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCO I Nicatore (Σέλευκος Νικάτωρ, Seleucus)
W. Johannowsky
Nato nel 355, divenne re di Siria nel 306 a. C. e mori nel 281 a. C., mentre muoveva alla [...] N., rispettivamente ad Atene (Paus., i, 16, 1), ad Olimpia (Paus., vi, ii, 1; vi, 16, 2) e ad Antiochia sull'Oronte (Libanios, p. 301) e di probabile che questi avesse mai visto di persona Seleuco. I tipi monetali più antichi, troppo generici per ...
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TOTOES (Τοτόης)
Red.
Divinità tracia ricordata nell'iscrizione su un rilievo votivo da Anfipoli.
Sul rilievo è raffigurato un asino sopra al cui collo si erge una testa femminile con riccioli calamistrati [...] l'immagine del rilievo rappresenti un sogno pauroso avuto da Seleuco che ha fatto la dedica al dio trace T. -1924, c. 611, s. v. Theodaimon; Preisendanz, ibid., c. 1084-5, c. 1085, s. v.; G. Kazarow, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, cc. 1838-1839, s. v. ...
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DEMETRIO I Sotere di Siria (Δημήτριος Σωτήρ)
M. Borda
Secondo figlio di Seleuco IV Filopàtore.
Mandato a Roma ancor fanciullo come ostaggio (175 a. C.) al posto dello zio Antioco IV Epifane, dopo la [...] del realismo lisippeo. I ritratti di D. e della sorella Laodice appaiono ancora in tipi di monete bronzee della Siria; D. vi appare di età più matura.
Bibl.: Münger, in Pauly-Wissowa, IV, c. 2795, s. v., n. 40; British Museum Coins, Seleucidae ...
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AREO (᾿Αρεύς)
M. Borda
Re di Sparta, figlio di Acrotato, della famiglia degli Agladi. Nato il 320 circa a. C., rimase sotto la tutela dello zio Cleonimo fino al 303, allorché questi venne in Italia in [...] soccorso di Taranto. Dopo l'assassinio di Seleuco Nicatore (281), A. (re dal 309-8) tentò la costituzione di leghe di città greche a quelle di atleti vincitori nel santuario di Olimpia (Paus., vi, 15, 9). Sappiamo che A. diede una significativa ...
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