ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] e alla sua attività di compositore, apprezzato molto anche dalla nuova zarina Elisabetta. Per il Teatro imperiale l'A. compose: Seleuco (Mosca, 26 apr. 1744), Scipione (24 o 25 ag. 1745), per le nozze dello zarevic Pietro Fëdoroviã con Sofia Augusta ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] S. Benedetto di Venezia dove sosteneva il ruolo di Arsace ne La morte di Semiramide di G. Prati e di protagonista in Seleuco re di Siria di F. Bianchi. Nello stesso anno si presentava al pubblico londinese in un concerto.
Ritornava ancora a Venezia ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] , a fianco di G. David, per il debutto de La morte di Semiramide di A. Prati nella stagione d'autunno e di Seleuco, re di Siria di F. Bianchi in quella del successivo carnevale. Nella primavera del 1792 si esibì a Trieste.
Recensioni apparse nella ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] Alessandro, nel 323 a Babilonia, l’impero fu diviso tra i suoi generali. La Siria, la Mesopotamia e la Persia toccarono a Seleuco, che fondò la dinastia dei Seleucidi, durata fino al 64 a.C., quando la dinastia fu sconfitta da Pompeo, che guidava l ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] divenne, insieme alla Mesopotamia, parte del regno della dinastia dei Seleucidi (312-64 a.C.), discendenti da Seleuco, generale di Alessandro.
La cultura mesopotamica
Le migliaia di testi e documenti scritti in cuneiforme, conservatisi perché incisi ...
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BELEVI
R. Fleischer
Antico villaggio nel distretto di Smirne, in Turchia, c.a 12 km a NE di Selçuk (Efeso). Nei dintorni immediati si trovano: cave di marmo, un tumulo di età tardo-arcaica, un mausoleo [...] consapevolmente la vicinanza al tumulo attribuito a Pixodaros. Tuttavia, dopo la sconfitta di Curopedio del 281 a.C., Seleuco I divenne re della regione e la costruzione restò incompiuta. Il secondo periodo andrebbe ricondotto al sovrano seleucide ...
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TELL NEBĪ MEND
F. Baffi Guardata
Sito archeologico della Siria centrale, c.a 30 km a S della città di Ḥoms. Questa sua posizione, nella fertile valle dell'Oronte, ne fece nell'antichità un centro particolarmente [...] modifiche alla pianta originaria. All'inizio dell'età ellenistica Qadeš conobbe un nuovo momento di fortuna e venne rifondata da Seleuco Nicatore intorno al 300 a.C.: il sovrano le cambiò il nome in Laodicea, in memoria della madre.
La storia ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] , sull'autorità di Archimede nell'Arenario, come il primo espositore dell'ipotesi eliocentrica, enunziata poi come una verità naturale da Seleuco, astronomo babi lonese fiorito verso la metà del sec. II a. C., e autore di una teoria delle maree, che ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] della Quarta Crociata il sultanato di Rūm predominò veramente nell'Asia Minore. Estese il suo territorio fino a Sinope e fino a Seleucia, ebbe tributarî i Greci. Breve epoca di splendore fu il regno di ‛Alā ad-dīn Kai Qobād I (1219-1234); un'arte ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] (425) e ai Sicionî (423-421), e dinnanzi ad essa v'erano due statue in bronzo, una di Solone e l'altra del re Seleuco (Paus., I, 16, 1; cfr. Dem., XXVI, 23; Aelian., Var. hist., VIII, 16). È dubbio invece che vi fosse anche una statua di Crisippo ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...