BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] a condurlo a Pietroburgo.
Qui ottenne la protezione del compositore italiano F. Araja, per il quale scrisse alcuni libretti d'Opera: Seleuco (26 apr. 1744, quasi plagiato dall'omonimo libretto di A. Zeno e P. Pariati), Scipione (24 0 25 ag. 1745) e ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] , associata strettamente ad altre tre prestigiose spicciolate (Bonaccorso di Lapo Giovanni, Grasso legnaiuolo e Novella di Seleuco di Leonardo Bruni), passerà in quasi tutti i novellieri e raccolte antologiche quattrocentesche fino ai nostri giorni ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] es., Zenobia di Palmira, 1789, per la musica di Pasquale Anfossi; Apoteosi di Ercole, 1791, per la musica di Angelo Tarchi; Seleuco re di Siria, 1792, per la musica di Francesco Bianchi; I sacrifici di Creta, 1792, per la musica di Pietro Winter; I ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] senso, la severa cultura teorica lo indussero a rifiutare e a distruggere anche le due tragedie, il Perdicca e il Seleuco (di quest'ultima rimane però un manoscritto mutilo) che forse ebbero la loro iniziale ispirazione nei giorni romani. In effetti ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] , quale ritmo e andatura di novella e romanzo acquistino nelle sue mani le storie, che egli attinge da varie parti, di Seleuco e Stratonica, di Ciro e Pantea, di Lucrezia e Sesto Tarquinio, di Rosmunda, di Rosmunda, di Guglielmo d'Aquitania, degli ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...