Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] degli Cnidì), il c. dorico con applicata mensola a volute dell'Amyklàion di Sparta, il c. ibrido dorico-ionico di Selinunte.
In modo altrettanto sporadico si incontrano c. figurati su colonne greche. Il c. decorato con una scena di combattimento tra ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] grandi complessi monumentali (quelle di Belevi per l'Artemìsion di Efeso, quelle di Rocca di Cusa per il tempio G di Selinunte) o per rifornire le grandi città avevano già dimensioni enormi; le c. di calcare del Pireo e di Siracusa potevano essere ...
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PORTICELLO
M. Paoletti
Insenatura del litorale calabrese posta all'imboccatura Ν dello Stretto di Messina ove è stato scoperto nel 1969 il relitto di una nave che trasportava, tra varie merci, alcune [...] nel contrasto che oppose Dionisio I ai Cartaginesi alla fine del V sec. a.C. violente azioni militari travolsero molte colonie siceliote (Selinunte e Himera nel 409 a.C., Agrigento nel 406 a.C., cui si aggiunse la punica Mozia tra 397-396 a.C.), è ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] N, esempio notevolissimo di difesa a tre ordini di porte: insieme al castello Eurialo di Siracusa ed alle fortificazioni di Selinunte la cinta muraria di M. costituisce uno dei pochi esempî, ben conservati, di fortificazioni delle antiche città di ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. IV, p. 627 e S 1970, p. 409)
B. Garozzo
Gli scavi condotti negli anni 1970-1992 hanno chiarito definitivamente l'assetto urbanistico della [...] , realizzati con mura con la caratteristica tecnica a telaio, di tradizione punica, che trova riscontro anche a Kerkouane e a Selinunte. A una fase successiva sono da ascrivere, invece, pavimenti a mosaico e in opus sectile. In Via delle Ninfe sono ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] -i Ziyārat [La moschea del r. Ziyārat], Athar 15-16, 1989, pp. 164-172; D. Mertens, Castellum oder Ribat? Das Küstenfort in Selinunt, MDAIIst 39, 1989, pp. 391-398; L. Vanden Berghe, Pūskān (Fārs). La découverte d'un château-fort du début de l'époque ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] , per esempio, in perfetto accordo tra la sua diretta osservazione e un passo di Diodoro, il sito delle rovine di Selinunte fino ad allora localizzate nell'area di Mazara con il conforto di G. G. Adria; analogamente, in sede storiografica, egli ...
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PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni
Danièle Lipp
PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni. – Nato a Napoli il 5 maggio 1680 da Carlo, [...] anche per la coppia imperiale. Spiccano quelle prodotte per il compleanno dell’imperatrice (28 agosto), a partire da Meride e Selinunte, dramma per musica di Zeno (Nuova Favorita, 1721), e Il giorno felice, di Pariati, dato privatamente nel 1723 a ...
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ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] Kabìrion di Tebe e nel Kabìrion di Samotracia), in Magna Grecia e in Sicilia (Heràion del Sele, Santuario della Malophòros a Selinunte). A. sono venuti alla luce anche in altri siti archeologici, sebbene non si possa capire se siano ex voto oppure se ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] e in incavo sull’altra. Nella Sicilia greca le prime città ad aprire una zecca furono Nasso, Zancle, Imera, Selinunte, che scelsero ciascuna una propria tecnica, con tipologia e, talvolta, metrologia diverse; seguirono Gela, Siracusa, Agrigento. Il 5 ...
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antiabusivismo
(anti-abusivismo), agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno dell’abusivismo. ◆ In Sicilia [...] sembra più difficile portare a termine un’operazione antiabusivismo nelle vicinanze della zona archeologica di Selinunte. Hanno...