TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] città: troviamo pertanto torri numerose a Mantinea, a Messene, nelle città della Locride, della Sicilia e della Magna Grecia (Selinunte, Megara Iblea, Pesto). A Messene (370 a. C.) la torre acquista la forma classica che conserverà poi per tutto ...
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GIGANTI (Γίγαντες)
Alessandro OLIVIERI
Goffredo BENDINELLI
Bruno Vignola
Sono nati dalla Terra (Γῆ), dal sangue dell'evirato Urano, e formano un popolo selvaggio, criminale, affine però, sebbene più [...] ; frontone del Tesoro dei Megaresi a Olimpia; fregio ionico del Tesoro degli Cnidî a Delfi, metope di templi di Selinunte). Soltanto Zeus, sopra una pittura vascolare arcaica, è rappresentato combattente contro un essere mostruoso, che ha la parte ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] a.C., e di Megara Iblea, solo cinque anni dopo, cioè circa il 728 a.C. (con la conseguenza della datazione di Selinunte, posta circa 100 anni dopo, al 628 a.C.). Con questa cronologia antiocheo- tucididea contrasta, anche se di poco, la cronologia ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] nuova Megara, al di là delle colline di Ibla e, un secolo più tardi, le due Megara si unirono per colonizzare Selinunte. Gela fu fondata invece dagli abitanti di Rodi e Creta. Nell'Italia meridionale gli achei diedero vita alle ricche città di Sibari ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] si sovrappongono ad una antichissima divimtà indigena; e ciò è rivelato dall'appellativo che accompagna il nome di D., come a Selinunte, dove in un arcaico santuario ricco di fittili emersi dalle favissae coi soliti tipi di D. stante col pòlos o il ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] produzioni e sulle linee di sviluppo della cultura figurativa di poli della grecità occidentale (Taranto, Locri, Sibari, Metaponto, Selinunte); o sugli «incontri e contatti» tra Magna Grecia ed Etruria (1957, 1980). Originali e copie di sculture ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] cultuale sia documentata per l'architettura greca solamente in un luogo molto distante: nel santuario di Demetra Malophòros alla Gaggera presso Selinunte, nella parete di fondo della cella, c'è una n. con vòlta a botte; per il tipo di muratura questo ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] la cella del tempio di Marazà (Locri Epizefirî), come il riquadro in muratura entro il piccolo recinto di Hekate Propylaia a Selinunte e come la fossa aperta nella roccia entro il Ploutonion di Eleusi o la cavità entro l'Asklepieion di Atene, più ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] del tempio sono scolpite con motivi ornamentali.
La lunghezza dell'a. è uguale all'interasse delle colonne e raggiunge i seguenti valori: a Selinunte, tempio D, m 4,38; tempio C, m 4,46; Partenone, m 4,26; Segesta, m 4,25; tempio di Corinto, m 3 ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (v. vol. VI, p. 146)
E. De Miro
Nell'ultimo venticinquennio l'interesse scientifico sulla Villa Romana del Casale ha continuato a esercitarsi, [...] , M. Torelli, Sicilia (Guide archeologiche Laterza, 13), Roma-Bari 1984, pp. 172-188; A. Di Vita, La scultura a Selinunte, le terrecotte figurate, Piazza Armerina, in Kokalos, XXX-XXXI, 1984-1985, pp. 428-431; Η. Mielsch, Realität und Imagination im ...
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antiabusivismo
(anti-abusivismo), agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno dell’abusivismo. ◆ In Sicilia [...] sembra più difficile portare a termine un’operazione antiabusivismo nelle vicinanze della zona archeologica di Selinunte. Hanno...