MAZARA
V. Tusa
Città della costa meridionale della Sicilia, a 20 km a S-E di Marsala.
Incerte sono la sua origine ed anche le sue vicende storiche. È probabile che la sua origine sia stata fenicia e [...] , Diod., xxxiii, 9, 4) dei Selinuntini: e forse fu molto contesa. Fu distrutta in occasione della marcia di Annibale verso Selinunte nel 409 (Diod., xiii, 54, 6); probabilmente risorse, dato che Diodoro (xxiii, 9, 4) ci parla della sua distruzione ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] Dello stesso periodo (460-450 a.C.) sono le metope figurate che ornavano i lati brevi della cella dell’Heraion di Selinunte, il cosiddetto Tempio E, eseguite in calcare, con l’inserimento delle teste e delle parti nude delle figure femminili in marmo ...
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PALERMO-GORGONEION, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico attivo nella tecnica a figure nere, entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C., cui dal Beazley sono stati attribuiti alcuni frammenti, [...] due dei quali appartengono ad un piatto proveniente da Selinunte, ora a Palermo, ed un terzo ad una coppa del tipo dei "Piccoli Maestri", proveniente da Naucrati, ora a Londra.
Il Gorgonèion, che entrambi i vasi raffigurano, rivela - pur frammentato ...
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Archeologo italiano (Napoli 1868 - Palermo 1962). Fu direttore del Museo Nazionale di Palermo (1914-1926), sovrintendente alle antichità e prof. di archeologia nell'univ. di Palermo (1927-1938). Socio [...] nazionale dei Lincei (1946). Diresse molti scavi, tra cui singolarmente importanti quelli di Cuma e di Selinunte, e ne diede ampie relazioni. Numerose anche le sue pubblicazioni di numismatica (Monetazione del bronzo nella Sicilia antica, 1927; ...
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SELINOS (Σέλινος, Σελινοῦς)
A. Gallina
Divinità del fiume siciliano che ha lo stesso nome, rappresentato come un giovane (in atto di sacrificare davanti ad un altare; nudo con un oggetto nella mano destra), [...] su tetradracmi e dracme, lytre ed oboli della città di Selinunte. A volte invece, sempre sulle monete della città, si vede la sola testa del fiume, raffigurato come un uomo dalle orecchie e corna taurine.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-1915, c ...
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AKRON (῎Ακρων)
L. Guerrini
Scultore selinuntino, figlio di Praton, della fine del V sec. a. C. Il suo nome appare su una base in calcare grigio da Delfi, che presenta sul lato superiore dei fori entro [...] alla fine del V sec. (430-400), facendo notare che certamente, però, l'artista lavorò anche dopo il 409, cioè dopo la ricostruzione di Selinunte.
Bibl: H. Pomtow, in Klio, XV, 1918, p. 303; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. V, 1931, c. i, s. v.; G ...
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Archeologo (Greiz, Turingia, 1838 - Vienna 1907). Insegnò nelle univ. di Monaco, Praga, Vienna. Fondò l'Istituto archeologico austriaco e ne diresse gli Jahreshefte. Diresse una spedizione archeologica [...] Efeso, attese alla pubblicazione dei uîiener Vorlegeblätter e delle Archäologisch-epigraphische Mitteilungen aus Österreich- Ungarn. Nelle sue opere illustrò le sculture del Museo del Laterano e dello heròon di Gölbaşi-Trysa, e i templi di Selinunte. ...
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ESASTILO (gr. ἑξάστυλος "a sei colonne")
L. Crema
Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (iii, 20; iii, 3) i templi esastili erano [...] quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di Selinunte). Inoltre non mancano esempî di prostili (v.) esastili, come il tempio di Artemide a Epidauro. ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] e della Rupe Atenea non fosse stata già sotto l'influsso di Gela, non si potrebbe minimamente immaginare la fondazione di Selinunte in una posizione già di per sé movente di conflitti con il mondo fenicio-cartaginese.
Visto così, questo movimento di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] metà del VI sec. a.C. a Siracusa, Megara e Gela, dove vennero prodotte vivaci terrecotte architettoniche. I templi eretti a Selinunte mostrano un’evoluzione del modello arcaico, modificato in base a particolari esigenze imposte dal culto. La pianta è ...
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antiabusivismo
(anti-abusivismo), agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno dell’abusivismo. ◆ In Sicilia [...] sembra più difficile portare a termine un’operazione antiabusivismo nelle vicinanze della zona archeologica di Selinunte. Hanno...