Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] dall'esilio, cui erano stati condannati, i capi della parte nera e consegnava a loro il governo del Comune.
L'esilio e prima persona di un viaggio nell'aldilà.
Dante, uscito dalla "selva oscura" del peccato, sarà guidato nell'Inferno e in gran parte ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] il tema definito da Mittner del ‟mago cattivo", simbolo della magia nera della scienza e preannuncio del dittatore (Il gabinetto del dottor Caligari di sia la riduzione deformante alle radici e la selva di sostanze in cui si urta emergendo da una ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] stessa esagerazione di certe espressioni, la notte «trista e nera», tanto meno tragica dell'immagine tristissima dell'ultima notte le piogge da l'alto, e dileguaronsi le nubi; come le selve sorsero ed i rari animali vagar pe' monti ignoti.
Ma più ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] cui più delle sei novelle interessa maggiormente una sorta di paginone di cronaca nera, che ha il titolo un po' stornante di De la miseria umana. , Niccolò Granucci, Girolamo e Scipione Bargagli, Lorenzo Selva, Ascanio de' Mori, Tommaso Costo e Celio ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] un querulo pastore evoca la ninfa ch'è ormai nuda voce delle selve e delle rupi: «Qui dunque, qui, tra l'ombra opaca «un cielo» al «bel sole» che essa avvolge (II); o la veste nera tra cui splende il bel corpo di lei fa pensare al sole che traluce « ...
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foresta
forèsta s. f. [lat. mediev. forestis o foresta, di etimo incerto]. – Insieme di piante prevalentemente arboree fittamente distribuite su una vasta superficie di terreno, che consta di diversi piani di vegetazione (particolarm. ricco...
pilastro
s. m. [der. di pila, largamente attestato già nel lat. mediev. pilaster -tri]. – 1. a. In architettura, elemento strutturale ad asse verticale di forma per lo più prismatica; è, in genere, ripetuto ritmicamente o inserito in pareti...