FABIANI, Gaetano
Fabio Antonini
Nacque ad Empoli (prov. di Firenze) il 20 genn. 1841 da Niccolò ed Erminia Alderotti. Appartenente ad una famiglia benestante, studiò a Firenze pianoforte, composizione [...] sue composizioni che pur riscossero un buon successo. Compose inoltre sinfonie per grande orchestra - tra cui L'abbandonata nella selva - ouvertures e soprattutto pezzi per banda, nonché romanze per voce e pianoforte, ballabili, operette e pezzi per ...
Leggi Tutto
Lano
Renato Piattoli
Senese, posto da D. nel secondo girone del settimo cerchio dell'Inferno (XIII 115-123) fra gli scialacquatori. L'incontro di D. con L. e un altro compagno di pena, Giacomo da Sant'Andrea, [...] avendo dissipato tutte le sue sostanze; ma tale tesi non è sostenibile con argomenti validi. La presenza di L. nella selva dei suicidi, tuttavia, si può giustificare col fatto che la pena degli scialacquatori è collegata con quella dei suicidi " per ...
Leggi Tutto
Calboli, Fulcieri de'
Augusto Vasina
, Nacque probabilmente nel terz'ultimo decennio del Duecento da Guido, fratello di Rinieri. Comparve forse la prima volta sulla scena politica nel 1295, nell'atto [...] viva; / poscia li ancide come antica belva; / molti di vita e sé di pregio priva. / Sanguinoso esce de la trista selva (vv. 58-64). È questa una testimonianza poetica, resa in forma profetica, che trova perfetto riscontro nei cronisti del tempo ...
Leggi Tutto
puttana
Lucia Onder
. " Prostituta ", " meretrice ": detto di Taide (If XVIII 133) e dell'immagine femminile che nel Paradiso terrestre appare seduta sul mostro (la bestia dell'Apocalisse 17, 1-5 " [...] , scioglie il mostro (la nova belva) dalla pianta cui era legato quando era ancora carro, e lo trae dentro la selva, che è ora divenuta " quasi scudo che involava allo sguardo di Dante tanta vergogna " (Tommaseo).
Per qualche commentatore il simbolo ...
Leggi Tutto
Miserere
Parola iniziale, nella Volgata latina, del salmo 50: " Miserere mei, Deus, secundum magnam misericordiam tuam ", utilizzato nella liturgia cattolica negli uffici funebri, nei riti della Quaresima [...] Come allusione indiretta al salmo (e anche a vari loci ricorrenti nei salmi: 4, 2; 6, 3; 9, 14; ecc.), in un contesto tuttavia assai differente, l'espressione Miserere mei è gridata da D. all'apparizione dell'ombra di Virgilio nella selva (If I 65). ...
Leggi Tutto
Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] dell'Iliade (1807). Ricorderemo appena, nel periodo napoleonico, La spada di Federico II (1806), Il bardo della Selva Nera (1806) in celebrazione della gloria imperiale di Napoleone (che, come è stato giustamente ricordato, era appassionato ai ...
Leggi Tutto
Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] tra i G. e Roma. Nel 1° sec. a.C. i Suebi si stabilirono nelle terre tra l’Elba, il Meno e la Selva Ercinia. Da essi si distaccarono i Marcomanni che, oltrepassato il Meno, fissarono la loro dimora nella zona fra il Reno e il Danubio superiore ...
Leggi Tutto
SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] nel 1952 con Mario Verga (Racers 450 kg), nel 1953, ancora con Verga (Racers 500 kg), nel 1956 e nel 1957 con Ezio Selva (Racers 800 kg), nel 1959 con Lino Spagnoli (Racers 800 kg), nel 1960 con Flavio Guidotti (Racers 800 kg). Il campionato europeo ...
Leggi Tutto
VILLEGAS, Esteban Manuel de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato nel villaggio di Matute presso Nájera nella Rioja nel 1589 di nobile famiglia della Navarra; morto a Nájera nel 1669. Dopo avere studiato [...] il sistema accentuativo e l'accorta unione di versi spagnoli della tradizione, l'ode "Dulce vecino de la verde selva" sa riprodurre felicemente il ritmo della saffica classica. Sicura prova della vasta cultura umanistica del V., a quanto si attesta ...
Leggi Tutto
CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] affiancò, in due tomi, un'antologia del predicabile nel genere medievale, allora tornato in voga, della "silva allegoriarum": Selva di concetti scritturali (Venezia, rispettivamente 1593 e 1600).
Si tratta di due opere di notevole importanza non solo ...
Leggi Tutto
selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; Nel mezzo del cammin di nostra vita...
rinselvarsi
v. rifl. e intr. pron. [der. di selva, con i pref. r- e in-] (io mi rinsélvo, ecc.), letter. – 1. Rientrare nella selva, per lo più con l’idea di trovarvi un rifugio o un nascondiglio: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano);...