Regista e produttore cinematografico statunitense (Ashfield, Massachusetts, 1881 - Hollywood 1959); dal 1939 presidente della Cecil B. De Mille Productions Inc. Dopo aver svolto attività di attore teatrale, [...] le convenzioni con risultati egregi: Reap the wild wind (Vento selvaggio, 1941), The story of Dr. Wassel (1944), Unconquered ( 'esito è di rilievo, come in The plainsman (La conquista del West, 1937). Il genere però a lui più congeniale e per il quale ...
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Regista e produttore inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Ha frequentato il West Hartlepool College of Art e, in seguito, il Royal College of Art di Londra, dove si è diplomato [...] si ribella ai tecnocrati che sono al potere. Raggiunta la celebrità internazionale con quella pessimistica profezia d'un futuro selvaggio e sordido, rappresentato con forti valenze visionarie, S. ha rinnovato la propria tematica passando dal noir al ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] sua società, Milano 1965).
Kardiner, A., Linton, R., West, J. e altri, The psychological frontiers of society, New London 1927 (tr. it.: Sesso e repressione sessuale tra i selvaggi, Torino 1950).
Malinowski, B., Culture, in Encyclopaedia of the ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] (Un dollaro di fifa, di Simonelli, 1960; Gli eroi del west, di Steno, 1963). Tuttavia, quel premio importante, in un ruolo quattro decenni.
Chiari era una star e un talento selvaggio, difficile da maneggiare nei ritmi serrati e nella struttura ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] fu un guerriero Cheyenne in The plainsman (1937; La conquista del West) di Cecil B. DeMille, destinato a diventare suo suocero l' allevatore italoamericano nel melodramma Wild is the wind (1957; Selvaggio è il vento) di George Cukor, accanto ad Anna ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] protagonista da Sergio Leone in C'era una volta il West (1968), tanto da vincere nel 1971 il Golden Globe ) di Samuel Fuller. Il 'delinquente psicopatico' o il 'selvaggio pellerossa' si trasformarono negli anni Sessanta in inconfondibili icone di un ...
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Robards, Jason Jr (propr. Jason Nelson Jr)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 luglio 1922 e morto a Bridgeport (Connecticut) il 26 dicembre 2000. [...] Vendetta all'OK Corral) di Sturges, C'era una volta il West (1968) di Sergio Leone, nel ruolo di sorprendente umanità del Comes a horseman (1978; Arriva un cavaliere libero e selvaggio) di Pakula. Alternò inoltre a opere commerciali di modesto ...
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Cage, Nicolas
Roy Menarini
Nome d'arte di Nicholas Kim Coppola, attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Long Beach (California) il 7 gennaio 1964. Nel suo perseguire un modello [...] 1996, di Michael Bay, e in Con Air, 1997, di Simon West) ora autodistruttivi, come in Leaving Las Vegas (1995; Via da Las eccessivo e iperbolico: così in Wild at heart (1990; Cuore selvaggio) di David Lynch (vincitore della Palma d'oro a Cannes) ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] . Journet (Tosca nel 1919) a B. Gigli, da E. Nani (La fanciulla del West nel 1919) a J. McCormack (Tosca nel 1921 e 1923, Madama Butterfly nel 1923), selvaggio e di civilizzato, forte di muscoli e di spirito che i librettisti de La fanciulla del West ...
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far west
〈fàa u̯èst〉 locuz. ingl. (propr. «lontano occidente», insieme delle regioni occidentali degli Stati Uniti), usata in ital. come s. m. – 1. La zona occidentale degli USA. 2. Per estens., con allusione all’ambiente selvaggio e violento,...