Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] A. Tarski per introdurre nell’analisi logica della scienza concetti come verità e denotazione, e dette inizio alla ‘fase semantica’. Essa non equivaleva però a una legittimazione dell’extra-linguistico (gli oggetti denotati) e perciò della metafisica ...
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Linguista (Budapest 1914 - Oxford 1976); laureato a Budapest, si trasferì in Inghilterra e insegnò poi in varie università britanniche, statunitensi e canadesi, e da ultimo a Oxford. Le sue opere principali [...] sono caratterizzate dall'applicazione del metodo strutturale all'indagine semantica: The principles of semantics (1951; trad. it. 1977); Précis de sémantique française (1952); Style in the French novel (1957); Semantics: an introduction to the ...
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Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...] proporre una semplificazione della teoria dei tipi, a introdurre la distinzione tra paradossi logici e paradossi semantici (dovuti questi ultimi semplicemente a «scorretta» formulazione linguistica e non pertinenti quindi, come tali, alla matematica ...
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STILE (dal lat. stilus; fr. style; sp. estilo; ted. Stil; ingl. style)
Vittorio Santoli
Da denominazione di un oggetto usato particolarmente come strumento per scrivere, stilus divenne presto sinonimo [...] di scriptio, scriptura: espressione letteraria e poetica. L'estensione semantica di "stile" all'intera sfera dell'arte è moderna; un po' più recente ancora l'estensione a forme e ad aspetti della vita pratica. In sede scientifica, "stile" vien ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] terra, riservato ai giusti e, secondo una tradizione consolidata, destinato a durare mille anni. Progressivamente l'area semantica del termine millenarismo e del suo equivalente 'chiliasmo' si è dilatata fino a comprendere ogni movimento di protesta ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] aritmetica abbiano un tipo numerico, vietando pertanto che si sommi una variabile intera a un carattere o un booleano. La semantica dinamica, nel caso dell'espressione precedente, ci dice che prima si valutano a+b (il cui risultato denotiamo con t1 ...
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toccare [II singol. indic. pres. tocche; agg. verbale tocco]
Alessandro Niccoli
In pratica è vocabolo esclusivo del Convivio e della Commedia (un esempio nella Vita Nuova e nelle Rime, due nel Fiore). [...] Nel lessico dantesco ricopre un'area semantica non diversa da quella occupata nell'italiano moderno; si distingue invece dall'uso attuale per alcune particolarità sintattiche.
Come transitivo, ha il valore fondamentale di " venire o essere in ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] , in Comanducci e Guastini, 1987-1989, vol. I).Si potrebbe allora sostenere che la distinzione in questione sia una distinzione semantica. Il senso di questa tesi, però, non è del tutto chiaro, giacché vi sono almeno due modi diversi di raffigurare ...
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ontologia informatica
ontologìa informàtica locuz. sost. f. – In informatica e nella computer science si parla di o. i. in un’accezione profondamente diversa da quella tradizionale del termine in campo [...] che producono elaborazioni automatiche. L’o. i. struttura e regola l’organizzazione di dati o anche di oggetti (digitali, logici, semantici, fisici) – per es. in una banca dati o in un sito web – e determina la possibilità di identificarli, fruirli ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] (ad es., quelli di R. Carston nell’ambito della teoria della pertinenza e di F. Recanati in quello del contestualismo semantico; cfr. Bianchi 2009: 180-213) hanno evidenziato l’ampiezza della gamma di sottintesi che vengono in ultima analisi a far ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...