ZEVI, Bruno
Manfredo TAFURI
Architetto e storico dell'architettura, nato a Roma il 22 gennaio 1918; negli S.U.A., dove emigrò giovanissimo, si laureò presso l'Università Harvard, alla scuola di W. Gropius, [...] sociali dell'architetto; l'identificazione, però, delle istanze propugnate con una sistematica linguistica che prende le mosse dalla semantica wrightiana, ha condotto ad un'involuzione della teoria "organica", oggi non più attuale in quanto tale.
La ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] (Is. 56, 3; Sir. 6, 3) - in cui sono adorati i falsi dei pagani (Ger. 2, 26-27). La stessa polarità semantica 'legno vivo' vs 'legno secco' è presente nell'universo tematico neotestamentario, a vari livelli connotativi; il più alto dei quali, sull ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] regola del taglio ed è stata dimostrata in due tappe. In un primo tempo, nel 1960, Schütte ne ha dato una formulazione semantica in termini di modelli a tre valori, che poi William Tait ha dimostrato nel 1965. Solo in un secondo tempo si è affrontata ...
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ammiraglio
Marco A. Cavallo
Per la forma, v. ARABISMI. In Pg XXX 58 Quasi ammiraglio che in poppa e in prora / viene a veder la gente... / vidi la donna... / drizzar li occhi ver' me, è in senso proprio: [...] o nel significato di " appaltatori ", " impresari ". L'Ottimo, il Lana, Benvenuto propendono per la seconda soluzione semantica; ma Pietro Alighieri, il Buti, il Vellutello, come alcuni dei moderni (Tommaseo, Torraca, Del Lungo, Rossi) pensano ...
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struggere (istruggere)
Luigi Blasucci
Verbo adoperato da D. in poesia, ma assente nella Commedia. Nei testi sicuramente danteschi esso ricorre solo tre volte, nella locuzione ‛ s. il core ' (Vn XXXI [...] mi strugga 'l core, o, con costrutto riflessivo, XIII 10 lo cor di pianger tutto li si strugge. In un'area semantica tipicamente cavalcantiana (la forza d'Amore che disfà il soggetto amante), non importa se con un uso attivo o riflessivo del verbo ...
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Critico letterario italiano (Maglie 1913 - Firenze 1998); professore universitario dal 1956, insegnò letteratura spagnola all'università di Firenze, dove fondò e diresse fino al 1986 l'Istituto ispanico [...] Lorca, J. Guillén, ecc.; edizione delle Obras completas di A. Machado, 1988). Tra le altre opere si ricordano: Semantica e metrica dei Sepolcri del Foscolo (1978); Il Foscolo negli scrittori italiani del Novecento (1980); La poesia di Quasimodo ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] da soli un lessema autonomo (-cita, epato-, leuco- e -logo sono dunque assimilabili ai lessemi comuni solo sul piano semantico, ma non su quello morfologico e sintattico).
Sebbene sia discutibile parlare di innovazioni tipologiche a proposito dei due ...
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vivere
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, con circa 120 occorrenze, ma la maggior parte degli esempi appartengono al Convivio (51) e alla Commedia (51).
Le [...] fondamentale indica la proprietà degli organismi vegetali e animali a realizzare le condizioni caratteristiche della vita. L'analisi semantica del verbo deve quindi muovere dal passo del Convivio nel quale si esamina la distinzione dell'anima in tre ...
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lagare
Bruno Basile
Solo in Rime LIX 6 La sua vertute... / pregatel che mi laghi [" mi lasci "] venir pui. Di questa rara forma esisterebbe, secondo il Contini, un'ulteriore presenza in Rime dubbie [...] degli altri versi " che evitano simili calchi, e inoltre lago " è lezione dei manoscritti " (Contini).
Per la dimensione semantica della voce, il cui significato appare dunque " lasciare ", " abbandonare ", è da tener presente che si tratta di un ...
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Linguista e critico letterario (Vienna 1887 - Forte dei Marmi 1960); insegnò nelle univ. di Marburgo (1925-30), Colonia (1930-33), İstanbul (1933-36) e dal 1937 alla Johns Hopkins University di Baltimora. [...] ideas of world harmony (in Traditio, 1944-45; n. ed. post., 1963; trad. it. L'armonia del mondo. Storia semantica di un'idea, 1967); Linguistic and literary history. Essays in stylistics (1948); Essays in historical semantics (1948); A method of ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...