REXROTH, Kenneth
Cristina Giorcelli
Poeta, traduttore e saggista statunitense, nato a South Bend (Indiana) il 22 dicembre 1905, morto a San Francisco il 6 giugno 1982. Tenace oppositore del materialismo [...] del senso''. R. praticò e promosse la lettura pubblica di poesia come momento in cui, da un lato, suono e semantica si fondono così da raggiungere la loro pienezza di significato; dall'altro, poeta e pubblico si fondono in profonda comunione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] un termine che potesse esprimere nettamente la situazione di chi non era italiano.
Nel Cinquecento, come abbiamo visto, l’area semantica di straniero era ancora in gran parte sovrapposta a quelle di strano e di estraneo. Non è però forse infondata l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione dello stato egiziano e l'Antico Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La ricostruzione moderna del processo che porta [...] una marca distintiva dell’Antico Regno: gli stessi Egizi guardarono a questo momento come a una fase determinante per una semantica in grado di permanere nei secoli; a questo prestigio contribuì anche la nascita della scrittura, che rese possibile il ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] mnemonica come:
(1) (esposto) «RIEN NE VA PLUS»
(soluzione) Bando di concorso alle Poste
si osserva la re-interpretazione semantica di una locuzione già formata («Bando di concorso alle Poste»), tramite la polisemia di tre nomi:
(a) bando: «decreto ...
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Filosofo polacco (Leopoli 1913 - Varsavia 2006); dapprima prof. di economia nell'univ. di Łódź (1947), poi di filosofia marxista nell'univ. di Varsavia (dal 1948). Teorico del marxismo, si occupò in particolar [...] ); Objektywny charakter praw historii ("Sulla natura oggettiva delle leggi della storia", 1955); Wstęp do semantyki ("Introduzione alla semantica", 1960; trad. it. 1972); Marksizm a jednostka ludzka ("Il marxismo e la persona umana", 1965; trad. it ...
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Nella terminologia linguistica, forma di composizione impropria o per contatto, cioè accostamento di due o più parole che vengono a formare una locuzione compiuta, conservando inalterati il senso, la funzione [...] essi, senza cambiar forma, possono essere impiegati come nomi o come verbi, come verbi o come aggettivi. Queste variazioni semantiche sono rese intelligibili per la g. di particelle e i rapporti grammaticali sono espressi dall’ordine in cui le parole ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] ricerche sui prototipi, sviluppate da E. Rosch e B. Berlin in psicologia e in etnobiologia e applicate già alla semantica negli Stati Uniti, in particolare da G. Lakoff, e si richiama al principio olistico della psicologia della Gestalt. Rinuncia ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] delle parole o a quella delle forme di parola, oppure, infine, di insiemi di cellule che includono rappresentazioni sia semantiche sia di forma di parola. Sulla base di questi obiettivi metodologici, si deve dire che nella maggior parte degli studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] si sovrappone a determinare e qualificare quello volgare, attraverso l’imposizione di un reciso e ultimativo nesso di attribuzione semantica (Montorzi 1991, pp. 94 e segg.).
È, in buona sostanza, l’elezione di un codice linguistico assoluto, quasi il ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] ne sono altre che si collegano ad altri aspetti del significato. Un’espressione anaforica può per esempio legarsi a un’operazione semantica, cioè all’attribuzione da parte del locutore di una proprietà semplice o complessa a un referente. È così nel ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...