L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] peraltro palese nella denominazione di cathedrae matrices adottata già nel concilio di Cartagine del 418. L’evoluzione semantica accompagna gli sviluppi dell’organizzazione diocesana e il progressivo affermarsi del ruolo del vescovo quale vertice di ...
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tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] questo uso si ha in If I 78 il dilettoso monte / ch' è principio e cagion di tutta gioia, ma la medesima espressività semantica è avvertibile in Rime LXII 13 elli sol può tutt'allegrezza dare; CII 38 di tutta crudeltate il freddo / le corre al core ...
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sentire [indic. imperf. I e III singol. anche sentia; pass. rem. I e III singol. anche sentio; pass. rem. III plur. anche sentier]
Alessandro Niccoli
Verbo di notevole frequenza, con circa 230 presenze [...] ; qui si varca " / parlare in modo soave e benigno, / qual non si sente in questa mortal marca.
Questa sfumatura semantica non è naturalmente sempre evidente. Nella maggior parte delle occorrenze qui di seguito citate, s. è quindi usato come sinonimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] per le contraddizioni che di volta in volta capitava loro di incontrare sulla strada dell’indagine della coerenza linguistica e semantica di enunciati e teorie che pretendono di parlare della realtà. I Greci erano insomma ben coscienti del valore di ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] per es., monstrum prende infatti l'accezione di "fatto prodigioso" che stupisce per il suo carattere meraviglioso. L'evoluzione semantica delle parole τέρας e monstrum rivela che il solo significato che sussiste sempre è "ciò che esce dal comune", l ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] Rudy, Amsterdam - Philadelphia, John Benjamins, pp. 495-516.
Fónagy, Ivan (1993), Le lettere vive. Scritti di semantica dei mutamenti linguistici, Bari, Edizioni Dedalo.
Grammont, Maurice (1933), Traité de phonétique, Paris, Delagrave.
Hinton, Leanne ...
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solere [indic. pres. III singol. anche sole: cfr. Petrocchi, Introduzione 426-427; I plur. solemo; indic. imperf. I singol. solea e, in rima, solia; I plur. solavam, in Fiore CLV 4; II plur. solavate, [...] versi successivi (Fiore XI 3); anche in Pg XVI 106 Soleva Roma, che 'l buon mondo feo, / due soli aver, il valore semantico dei due termini del sintagma è reso più evidente dal fatto che il primo forma l'incipit, mentre il secondo conclude il primo ...
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sereno (agg.)
Domenico Consoli
È originariamente connesso al significato di " chiaro ", " puro ", " senza nubi ", detto del cielo, sul prolungamento del latino serenus: " arma inter nubem caeli in regione [...] chiaro di Beatrice: Come rimane splendido e sereno / l'emisperio de l'aere, quando soffia / Borea, Pd XXVIII 79. Questa sfera semantica accoglie anche l'attestazione di Detto 242 Il su' danzar e 'l canto / val vie più ad incanto/ che di nulla serena ...
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empatia
empatìa s. f. – Termine che traduce il tedesco Einfühlung, usato in estetica e in psicologia, a partire dalla seconda metà del 19° secolo, per indicare la capacità di porsi nella situazione di [...] una modalità epistemica naturale. Utilizzata e sviluppata sin dai primi anni Ottanta da S. Stich per l’analisi semantica degli enunciati di credenza, tale impostazione è alla base della ripresa del concetto di simulazione empatica nella filosofia ...
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amica
Emilio Pasquini
Questo sostantivo è di uso assai ristretto in D., anche perché il suo margine viene continuamente insidiato da una possibilità di collusione con l'aggettivo omofono, specie in [...] seconda accezione fondamentale, nella quale rientra anche l'uso comico-realistico del Fiore, invade e accaparra l'area semantica di ‛ amante ', in senso moralmente negativo (riserva non certo valida per quell'impassibile registratore delle più basse ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...